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RECANATI - La pandemia ha inciso negativamente sulla raccolta differenziata. Un trend riscontrato in tutta la provincia e che riguarda anche la città leopardiana. Il sindaco Antonio Bravi e l’assessore all’Ambiente Michele Moretti analizzano i dati degli ultimi due anni, annunciando la volontà di ripresa grazie all’incarico di alcuni agenti che controlleranno la raccolta differenziata in collaborazione con il Cosmari.
«Recanati è scesa di due punti percentuale - dice il sindaco - . In due anni siamo passati dall’80 percento di raccolta differenziata al 78. Il Covid ha inciso - spiega - perché con i numeri elevati dei contagi nelle famiglie non è stata fatta la raccolta differenziata: con un soggetto positivo l’immondizia va finire in un unico sacco.
È per questo motivo che il Comune ha intenzione di mettere in campo maggiori controlli, non solo con gli agenti della polizia municipale, ma con personale specializzato. A spiegare nel dettaglio l’idea è l’assessore Michele Moretti. «Recanati è sicuramente uno dei Comuni più virtuosi della provincia - dice - . Il calo della differenziata è stato generalizzato; è ipotizzabile che sia in parte dipeso dal Covid: la pandemia potrebbe anche aver incentivato un allentamento del buon costume. Un calo c’è stato - ammette - , non è molto rilevante, ma resta.
«Sulla base di questo abbiamo inserito nel bilancio una spesa per incentivare una attività di controllo della corretta raccolta differenziata - spiega l’assessore -. La faremo con degli agenti “accertatori” deputati solo a questo compito. Con i vigili siamo sotto organico e fanno fatica a svolgere anche questa mansione. Avevamo ipotizzato, parlando con il Cosmari, di far affidamento ad un loro servizio di controllo. Contiamo di attivarlo entro l’anno . Speriamo che, non solo ci facciano riprendere quota nella classifica, ma che incentivino ulteriormente la differenziata. Bene le buone pratiche, ma evidentemente c’è un nocciolo duro di persone poco accorte e poco sensibili all’ambiente. È fondamentale che, attraverso un controllo maggiore, anche queste apprendano il corretto conferimento dei rifiuti».
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Corriere Adriatico