E' morto Bellucci Lutto nella musica

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RECANATI - Si sono svolti a Pesaro i funerali del professor Giacomo Bellucci deceduto domenica sera all'età di 87 anni. Giacomo Bellucci è personaggio conosciutissimo a Recanati dove è nato il 20 gennaio del 1928, nipote del noto grafologo padre Girolamo Moretti. Il maestro, dopo essere stato docente al Conservatorio musicale di Pesaro è poi stato nominato direttore generale dei Conservatori di Campobasso, Mantova e Trieste. Pur risiedendo a Pesaro è sempre stato molto presente e legato alla città di Recanati dove ha potuto dirigere la banda musicale Beniamino Gigli, rivisitando la più famosa opera di Giuseppe Persiani "Ines De Castro", poi rappresentata e diretta al teatro Persiani. Del maestro Bellucci si ricorda soprattutto il grande impegno per fondare e dirigere l'istituto musicale pareggiato Beniamino Gigli oggi divenuto civica scuola di musica. Giacomo, stimato e conosciuto nell'ambiente recanatese, aveva studiato armonia, contrappunto e fuga con Piero Giorgi al Conservatorio Rossini di Pesaro e poi alta Composizione con Franco Margola e Virgilio Mortari al Conservatorio Santa Cecilia di Roma dove nel 1961 ha conseguito il diploma di composizione seguendo anche un corso di direzione d'orchestra. Ha svolto una notevole attività di maestro collaboratore in vari organismi lirici e musicali oltre che direttore di complessi corali, strumentali e misti a Roma, in altre località italiane ed all'estero. Per ben 33 anni è stato docente titolare presso il Conservatorio di Pesaro prima di passare a ricoprire l'incarico di direttore a Campobasso, Mantova, Trieste ed Adria. In occasione delle celebrazioni dei due centenari rossiniani, nel 1968 e nel 1992, ha diretto numerose esecuzioni in Italia e negli Stati Uniti. Nella veste di presidente o di membro ha preso parte a diverse giurie di concorsi nazionali ed internazionali.
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Corriere Adriatico