Elezioni Recanati, Simone Simonacci (FdI): «Questa volta giochiamo d’anticipo, tutto il centrodestra unito su Pepa»

Elezioni Recanati, Simone Simonacci (FdI): «Questa volta giochiamo d’anticipo, tutto il centrodestra unito su Pepa»
  RECANATI - «Finalmente il centrodestra ha il suo candidato sindaco». Simone Simonacci, capogruppo in Consiglio di FdI, lascia il testimone di candidato...

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RECANATI - «Finalmente il centrodestra ha il suo candidato sindaco». Simone Simonacci, capogruppo in Consiglio di FdI, lascia il testimone di candidato sindaco (all’ultima tornata elettorale) a Emanuele Pepa e si dice pronto a sostenerlo non solo candidandosi in lista, ma anche supportandolo sui temi che negli ultimi cinque anni ha seguito in Consiglio.

 

La posizione

«Conosco Pepa e so che in ogni cosa in cui si impegna sa dare il massimo. Ha sempre militato nel centrodestra ed è coerente con la nostra storia. Non dimentichiamo che è stato dieci anni consigliere comunale ed è una persona del fare, non il solito politico dei proclami come siamo stati abituati negli ultimi 15 anni». Quello che serve, secondo Simonacci, per portare a Recanati la filiera istituzionale insieme ad altre persone di esperienza: «Io e la lista di FdI, con gli altri amici che compongono il Centrodestra, siamo tutti al suo fianco». Tra i candidati consiglieri che sosterranno Pepa, oltre a Simonacci, anche l’ex sindaco Luca Marconi, e poi Roberto Bartomeoli e Maurizio Paoletti. Tra i candidati anche Benito Mariani, Enrico Fabraccio, Ettore Pelati e Pierluca Trucchia. Guardando alle elezioni di cinque anni fa rispetto a oggi, altro punto di forza, secondo Simonacci, è rappresentato dal tempo e dalla coesione: «Emanuele era uno dei nomi sul tavolo fin dall'inizio, quasi un anno fa. Abbiamo sempre lavorato insieme per dare una squadra e un candidato che fossero i migliori possibili. Cinque anni fa, invece, si arrivò alla fine di marzo e aver perso un mese di campagna elettorale ha inciso nella sconfitta per soli 22 voti».

I temi

Ma ora è tempo di guardare avanti: «Sono pronto a illustrare al candidato quali sono le criticità su cui abbiamo insistito in questi anni: la scuola, il rilancio del commercio e del centro anche collegati al turismo. E poi l’attenzione alle periferie». La squadra è quindi già al lavoro per il programma: «Faremo riunioni di allineamento in cui i consiglieri illustrano il lavoro fatto in questi anni, creando una sinergia tra le forze giovani e quelle con più esperienza che possano rappresentare tutte le età dei votanti». E se il candidato del centrodestra è il secondo a uscire allo scoperto, non si sa ancora se la corsa sarà a due o tre candidati. Ma Simonacci chiarisce: Non vogliamo distrarci su questo né pensare a cosa faranno gli altri. Sarà una campagna elettorale come quella da me condotta cinque anni fa: pulita, all'insegna della correttezza e della chiarezza. Noi penseremo a fare bene il nostro, non ci concentriamo su quello che faranno gli altri. Vogliamo far arrivare ai concittadini i nostri valori, il modo di fare politica e il programma. Noi per cinque anni abbiamo ascoltato sempre, ci siamo battuti per tante situazioni, ora faremo conoscere Emanuele Pepa a chi non lo conosce, ci impegniamo a portarlo nei quartieri per incontrare, in controtendenza con una amministrazione che negli ultimi 15 anni è stata totalmente assente».

 

 

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Corriere Adriatico