L'amico prende una multa e lui sbotta su Facebook: «Vigili impiccati». A processo per diffamazione

Recanati, l'amico prende una multa e lui sbotta su Facebook: «Vigili impiccati». A processo per diffamazione
RECANATI - L’amico prende una multa per divieto di sosta e lui sbotta su Facebook: «Impiccati a testa in giù in piazza, ma non uno tutti i vigili e il...

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RECANATI - L’amico prende una multa per divieto di sosta e lui sbotta su Facebook: «Impiccati a testa in giù in piazza, ma non uno tutti i vigili e il capitano».


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È finito sotto processo per diffamazione aggravata un 51enne di Recanati.
 
L’episodio risale al 2017, all’epoca alla guida dei vigili urbani di Recanati, c’era Danilo Doria, attuale comandante della polizia municipale di Macerata. Il 51enne, in un impeto di solidarietà nei confronti dell’amico s’era lasciato prendere la mano e usando la tastiera del proprio computer senza riflettere sulle conseguenze che il suo commento avrebbe potuto avere, ha buttato giù tutto il suo disappunto verso gli agenti della polizia locale scrivendo frasi di fuoco contro i vigili di Recanati e il loro comandante. Il post però non passò inosservato proprio per il contenuto violento dell’espressione e l’autore venne denunciato all’autorità giudiziaria. Il procedimento era quindi andato avanti approdando in dibattimento. Ieri, davanti al giudice monocratico Vittoria Lupi e al pubblico ministero Lorenzo Pacini avrebbe dovuto tenersi un’altra udienza dibattimentale in cui i magistrati onorari avrebbero dovuto sentire come testimone proprio il comandante Danilo Doria. Per un legittimo impedimento del difensore dell’imputato però l’udienza è stata rinviata. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico