Vandali scatenati sul lungomare: «Subito telecamere contro i raid». Presentata denuncia contro ignoti

Vandali scatenati sul lungomare: «Subito telecamere contro i raid». Presentata denuncia contro ignoti
POTENZA PICENA  - Cestini dell’immondizia divelti e rifiuti abbandonati sul lungomare di Porto Potenza: un’immagine di degrado sconfortante. Un risveglio amaro...

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POTENZA PICENA  - Cestini dell’immondizia divelti e rifiuti abbandonati sul lungomare di Porto Potenza: un’immagine di degrado sconfortante. Un risveglio amaro per la cittadina rivierasca quello di ieri mattina quando il Comune ha scoperto i danni causati nella notte dai vandali. Un post sulla pagina Facebook dell’ente ha ritratto quanto accaduto, annunciando la denuncia contro ignoti e la volontà di installare le telecamere di videosorveglianza che possano evitare episodi simili o punirli, qualora si verificassero di nuovo.

 

«Quello che si vede in foto è il triste scenario rinvenuto questa mattina (ieri per chi legge) su un tratto del nostro lungomare - esordisce il Comune sui social - . Raccoglitori dell’immondizia scardinati e rifiuti abbandonati tutto intorno. Un atto vandalico vero e proprio - denuncia l’Ente - che ci lascia davvero amareggiati. Il rispetto dei luoghi comuni deve essere alla base del vivere civile. E in questo caso di civile c’è stato davvero ben poco. Gli operai del Comune, che ringraziamo, hanno immediatamente provveduto a ripulire l’area. È stata inoltre sporta una denuncia contro ignoti». 


Comunque, il Comune fa intendere con chiarezza di non voler lasciare la città e i luoghi di interesse pubblico in balia di devastatori e incivili. «Siamo consapevoli dell’importanza che un sistema di videosorveglianza avrebbe in queste situazioni - ammette l’amministrazione comunale -, e proprio per questo abbiamo richiesto, con un apposito progetto, delle risorse ministeriali per poter procedere all’istallazione di telecamere. Siamo in attesa dell’esito. Qualora il progetto non dovesse essere finanziato, si provvederà a reperire le risorse in altro modo. Resta il fatto - conclude il post - che, anche di fronte ad adeguati sistemi di controllo, l’educazione e il senso di responsabilità devono restare alla base di ogni azione».

 

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Corriere Adriatico