Niente certificato di malattia Botte e minacce di morte per due medici

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POTENZA PICENA - Padre, figlia e compagno di quest’ultima. In tre sono finiti sotto processo con l’accusa di aver aggredito due dottori della guardia medica. Tutto sarebbe scaturito da un certificato medico per malattia negato. In base a quanto ricostruito dagli inquirenti un romano di 27 anni avrebbe minacciato di morte una guardia medica, una dottoressa di Ancona. Poi, preso un estintore lo aveva lanciato contro la porta, sfondando due vetrate e la serratura e provocando altri danni agli arredi. Nel tentativo di entrare, la compagna del giovane, 25 anni, anche lei romana, avrebbe preso a schiaffi la dottoressa e l'avrebbe afferrata per i capelli. All'aggressione aveva partecipato anche il padre della ragazza, di 55 anni, che aveva minacciato di morte il secondo medico presente, Al Merhaby Merheb.

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Corriere Adriatico