Pescato uno squalo sul tratto di mare antistante Porto Recanati

Pescato uno squalo sul tratto di mare antistante Porto Recanati
PORTO RECANATI - Uno squalo è stato pescato l’altra mattina da Domenico Bufarini e Giuseppe Vannini sul tratto di mare antistante Porto Recanati. ...

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PORTO RECANATI - Uno squalo è stato pescato l’altra mattina da Domenico Bufarini e Giuseppe Vannini sul tratto di mare antistante Porto Recanati.










I due sono rispettivamente presidente e socio dell’associazione Piccola pesca di Porto Recanati. Ma nessun allarmismo. Niente a che vedere con gli enormi famelici pesci che hanno ispirato l’omonima serie di film capace di terrorizzare milioni di spettatori. “E’ uno squalo azzurro chiamato verdesca - spiega Bufarini - lungo oltre un metro e mezzo e del peso di circa venticinque chili. Capita di catturarne, dalle nostre parti, ma non così grandi”.



Ma la cosa più curiosa non è l’aver catturato uno squalo azzurro, bensì il modo in cui involontariamente è successo. Le verdesche, infatti, sono ghiotte di calamari e seppie e pur di catturarne non esitano ad intrufolarsi anche laddove non dovrebbero. Catturare una seppia può essere molto pericoloso per la verdesca che rischia di restare impigliata nella trappola - nella fattispecie detta cucullo - insieme alla preda. Ed è quello che è successo in questo caso alla verdesca diventata preda di Bufarini e Vannini. La verdesca è comunque considerato uno squalo potenzialmente pericoloso per l’uomo, anche se nelle “classifiche degli squali pericolosi” risulta tra gli ultimi posti. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico