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PORTO RECANATI - Dai lavori di manutenzione al cimitero, in occasione della commemorazione dei defunti, la priorità della nuova amministrazione passa alla scuola primaria. Lo spiega l’assessore ai lavori pubblici, Lorenzo Riccetti, condannando «la mancanza di attenzione della vecchia giunta».
«È inaccettabile - dice - che da mesi piova dal tetto della mensa scolastica e nessuno abbia fatto niente per risolvere il problema. Un disagio che, tra l’altro, determina una maggiorazione di spesa perché i bambini, non potendo utilizzare la mensa, mangiano attraverso un lunch-box in classe. Ci è stato segnalato non appena ci siamo insediati e in questi giorni sono in corso i lavori per la riparazione.
Riccetti pone quindi l’accento sulle diverse modalità di azione della nuova amministrazione rispetto a quella precedente. «In questo clima di collaborazione tra gli assessori e i consiglieri si lavora bene - dice - ed è naturale apprezzare la differenza rispetto al lavoro individuale che veniva fatto in precedenza. Agiamo sempre in maniera corale; rispetto a questi interventi urgenti la collaborazione c’è stata soprattutto con i consiglieri Valentina Lucchetti e Alessio Sampaolesi». Sulla base di questo rinnovamento, la squadra guarda ad un nuovo modo di fare manutenzione.
«Negli anni passati - spiega Riccetti - l’assenza di organizzazione e anche la malattia di un dipendente valido hanno messo in difficoltà il settore. Il problema principale riguardava la mancanza di autosufficienza della squadre che non potevano dedicarsi ciascuna ad un settore specifico. Questo è anche il motivo per cui abbiamo deciso di concentrarci sulle urgenze. Ma il problema va affrontato alla radice: con l’assunzione di due nuove operai e nella ricerca delle competenze dei manutentori, puntiamo ad avere figure specializzate nell’edilizia, nei settori elettrico e idraulico e nella guida dei mezzi».
«Questo è un progetto di riorganizzazione che permette di pensare al lavoro in squadre efficienti, così da rivolgerci ad appalti esterni solo in condizioni di reale necessità - conclude Riccetti -. Per quanto riguarda la manutenzione del verde ad esempio, lo sfalcio dell’erba veniva dettato dai cittadini che si lamentavano su Facebook. Il nostro obiettivo è di avere un programma che stabilisca la squadra dei dipendenti che dovrà occuparsene e il numero degli interventi necessari».
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Corriere Adriatico