P.Recanati: droga, anabolizzanti e tredicimila euro. ​Giovane nei guai

P.Recanati: droga, anabolizzanti e tredicimila euro. ​Giovane nei guai
PORTO RECANATI - Un giovane pakistano di ventisette anni residente all’Hotel House è finito nei guai per aver tenuto in casa droga, denaro e anabolizzanti che in Italia non si...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
PORTO RECANATI - Un giovane pakistano di ventisette anni residente all’Hotel House è finito nei guai per aver tenuto in casa droga, denaro e anabolizzanti che in Italia non si trovano più in commercio da tempo. A lui i carabinieri sono arrivati a seguito di una serie di accertamenti che hanno portato anche a una perquisizione a domicilio. Nell’abitazione del giovane i militari dell’Arma hanno rinvenuto 13 mila euro in contanti sulla cui provenienza lo straniero non ha dato una giustificazione convincente, una dose di eroina, un flacone di metadone e numerose scatole di anabolizzanti, che come detto non sono più un commercio nel nostro Paese. A portare i militari nella casa del presunto pusher pakistano è stato un uomo residente nel Maceratese, praticamente un suo cliente, che era stato fermato per controlli e addosso i militari dell'Arma gli avevano trovato due dosi di eroina. Da qui è immediatamente scattata la caccia a chi aveva fornito la sostanza stupefacente. E’ stato proprio lui, il cliente, la pista seguita dai carabinieri per arrivare al pakistano. Una volta individuata l'abitazione, è scattata la perquisizione a cui ha fatto seguito il sequestro del denaro, delle sostanze stupefacenti e infine delle sostanze anabolizzanti. In seguito al rinvenimento l’uomo è stato denunciato. I carabinieri lo hanno segnalato all’autorità giudiziaria per i reati di spaccio, di ricettazione e per importazione clandestina di farmaci. Il brillante risultato dell’operazione è scaturito dal piano di controlli sul territorio avviato da qualche tempo per prevenire episodi di criminalità, contrastare lo smercio delle sostanze stupefacenti e tenere sotto controllo la presenza nel territorio comunale soprattutto di stranieri che possono essere legati alla piccola criminalità e allo spaccio.
Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico