Il ladro entra nello chalet, ma è messo in fuga dalla figlia del titolare e perde anche lo zainetto

Il ladro entra nello chalet, ma è messo in fuga dalla figlia del titolare e perde anche lo zainetto
PORTO RECANATI - Entra nel lido “Il Vascello”, rompe il registratore di cassa, ma si trova davanti la figlia del titolare ed è costretto a fuggire. Un bottino...

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PORTO RECANATI - Entra nel lido “Il Vascello”, rompe il registratore di cassa, ma si trova davanti la figlia del titolare ed è costretto a fuggire. Un bottino magro per il malvivente che ieri mattina, intorno alle 6.20, è entrato nello chalet di Manlio Ramadori a Porto Recanati, dove la figlia Eleonora stava riposando in vista dell’apertura per la domenica.

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«Il ladro con il piede di porco ha aperto l’ingresso - racconta Ramadori - e ha rotto la vetrata, poi si è introdotto nel locale. Una volta dentro ha rotto il registratore di cassa, ma proprio in quel momento mia figlia si è accorta dei rumori e si è diretta verso il ladro. Non appena lo ha visto ha gridato ed il malvivente è stato costretto a fuggire. Nella fuga ha rotto una vetrina con dei bicchieri ed ha lasciato anche uno zainetto». Sul posto sono intervenuti i carabinieri per i rilievi del caso. «Da quello che abbiamo visto - dice Manlio Ramadori - ha rotto il registratore touch screen e qualche oggetto all’interno del locale, ma non è riuscito a portar via denaro contante perché non li lasciamo nel registratore. Evidentemente non pensava che si sarebbe trovato davanti mia figlia». Nei giorni scorsi, nella vicina Recanati, i malviventi hanno preso di mira diverse abitazioni nel quartiere Fonti San Lorenzo, ma anche in quel caso i colpi sono andati a vuoto proprio per via dei rumori che hanno allertato i proprietari.

 

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Corriere Adriatico