Michelini mette in fila i partiti, la sua lista civica batte sia il centrodestra che l’alleanza tra Pd e M5S

Andrea Michelini, nuovo sindaco di Porto Recanati
PORTO RECANATI - La svolta dalle urne di Porto Recanati: premiato il progetto civico di centrosinistra, mentre non si conferma il modello Marche, vincente un anno fa in Regione...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

PORTO RECANATI - La svolta dalle urne di Porto Recanati: premiato il progetto civico di centrosinistra, mentre non si conferma il modello Marche, vincente un anno fa in Regione con Francesco Acquaroli grazie a un centrodestra unito, e al vistoso arretramento di Pd e M5S. Non poteva che essere un colpo di scena quello della vittoria di Andrea Michelini di “Civico Progetto Comune”, per lui che ha fatto del teatro anche uno strumento per mettere in evidenza ciò che non apprezzava dell’amministrazione di centrodestra.

 

 

Il pomeriggio dedicato agli scrutini, dopo la chiusura delle urne con una affluenza del 54,84 per cento, ha restituito una fotografia politica che è sembrata nitida sin da subito: immediato il testa a testa tra Rosalba Ubaldi, candidata del “Centrodestra unito”, e Andrea Michelini. Ma se inizialmente tra la prima e il secondo sembrava esserci solo una manciata di voti di differenza, poi la forbice si è fatta più ampia. Michelini ha ottenuto il 35,22% di voti (1.965), seguito da Rosalba Ubaldi con il 26,96% (1.504), Alessandro Rovazzani di “Porto Recanati 21-26” con il 19,88% (1.109) e Salvatore Piscitelli di “Civici per Porto Recanati” con il 17,94% (1.001).

Mancavano pochi minuti alle 18 quando, nella sede elettorale del neosindaco, sono iniziati i festeggiamenti. Il Covid non è riuscito a contenere l’entusiasmo degli abbracci. I sorrisi coperti dalle mascherine si sono mostrati nella commozione degli sguardi. Carico di reciproca gratitudine l’abbraccio tra Andrea Michelini e Lorenzo Riccetti, il leader di Uniti per Porto Recanati che ha creduto in questo progetto sin dall’inizio, ponendo la condizione della civicità come elemento fondamentale per correre alle elezioni. I clacson delle auto e gli scampanellii delle biciclette che passavano davanti alla sede dei vincitori, hanno accompagnato i festeggiamenti. 



Delusione nelle altre sedi, ma gli altri tre candidati hanno comunque fatto tappa da Andrea Michelini per una stretta di mano. Tra le tante telefonate ricevute dal neo sindaco anche quella del collega della vicina Recanati, Antonio Bravi, tanto che Michelini ha da subito parlato di un tavolo programmatico stabile da mettere in piedi con gli altri Comuni vicini, per pensare ad una offerta turistica a tutto tondo. Alle 19.30 l’arrivo a palazzo Volpini, accompagnato da una ovazione generale: Michelini ha salutato i cittadini promettendo di essere il sindaco di tutti, ma alla base non dovrà mancare la partecipazione. Infine il lunghissimo abbraccio con la mamma.
  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico