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PORTO RECANATI - La svolta dalle urne di Porto Recanati: premiato il progetto civico di centrosinistra, mentre non si conferma il modello Marche, vincente un anno fa in Regione con Francesco Acquaroli grazie a un centrodestra unito, e al vistoso arretramento di Pd e M5S. Non poteva che essere un colpo di scena quello della vittoria di Andrea Michelini di “Civico Progetto Comune”, per lui che ha fatto del teatro anche uno strumento per mettere in evidenza ciò che non apprezzava dell’amministrazione di centrodestra.
Il pomeriggio dedicato agli scrutini, dopo la chiusura delle urne con una affluenza del 54,84 per cento, ha restituito una fotografia politica che è sembrata nitida sin da subito: immediato il testa a testa tra Rosalba Ubaldi, candidata del “Centrodestra unito”, e Andrea Michelini.
Mancavano pochi minuti alle 18 quando, nella sede elettorale del neosindaco, sono iniziati i festeggiamenti. Il Covid non è riuscito a contenere l’entusiasmo degli abbracci. I sorrisi coperti dalle mascherine si sono mostrati nella commozione degli sguardi. Carico di reciproca gratitudine l’abbraccio tra Andrea Michelini e Lorenzo Riccetti, il leader di Uniti per Porto Recanati che ha creduto in questo progetto sin dall’inizio, ponendo la condizione della civicità come elemento fondamentale per correre alle elezioni. I clacson delle auto e gli scampanellii delle biciclette che passavano davanti alla sede dei vincitori, hanno accompagnato i festeggiamenti.
Delusione nelle altre sedi, ma gli altri tre candidati hanno comunque fatto tappa da Andrea Michelini per una stretta di mano. Tra le tante telefonate ricevute dal neo sindaco anche quella del collega della vicina Recanati, Antonio Bravi, tanto che Michelini ha da subito parlato di un tavolo programmatico stabile da mettere in piedi con gli altri Comuni vicini, per pensare ad una offerta turistica a tutto tondo. Alle 19.30 l’arrivo a palazzo Volpini, accompagnato da una ovazione generale: Michelini ha salutato i cittadini promettendo di essere il sindaco di tutti, ma alla base non dovrà mancare la partecipazione. Infine il lunghissimo abbraccio con la mamma.
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Corriere Adriatico