È stato identificato il corpo rinvenuto sulla spiaggia: è un 40enne del Riminese

Il ritrovamento del corpo a Porto Recanati
PORTO RECANATI - È stato riconosciuto dai famigliari il corpo restituito dalla mareggiata venerdì pomeriggio, sul litorale di Scossicci, a Porto Recanati. Ha 40 anni...

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PORTO RECANATI - È stato riconosciuto dai famigliari il corpo restituito dalla mareggiata venerdì pomeriggio, sul litorale di Scossicci, a Porto Recanati. Ha 40 anni ed era scomparso dal Riminese, la mattina stessa di venerdì, prima che venisse rinvenuto cadavere davanti allo chalet “Da Massi”. Stando ad una prima ricostruzione dei fatti avvenuti, l’uomo sarebbe arrivato a Numana con la sua auto, rinvenuta sul lungomare della città, per poi avviarsi verso la spiaggia di Marcelli e finire in mare. A rendere difficile il riconoscimento, nelle ore immediatamente successive al ritrovamento, la mancanza di documenti indosso al 40enne.

 

 

I carabinieri di Civitanova, però, guidati dal capitano Massimo Amicucci, avevano sin da subito iniziato il riscontro con le denunce di scomparsa presentate in zona. Purtroppo nessuna corrispondeva al ragazzo di carnagione chiara, con la barba incolta e ben vestito che venerdì era finito in mare durante la mareggiata, sotto gli occhi di una donna che ha chiamato i soccorsi. Fino a quando gli inquirenti non hanno deciso di allargare il raggio d’azione, arrivando fuori regione. Ieri mattina il riconoscimento all’obitorio di Civitanova, da parte della famiglia riminese. In programma oggi alle 14, invece, l’esame autoptico a cura del medico legale Roberto Scendoni e del tossicologo Rino Froldi. Solo dopo l’autopsia sarà quindi possibile ricostruire gli ultimi istanti di vita del 40enne. La pista del gesto volontario resta la più probabile.

 

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Corriere Adriatico