PORTO RECANATI - Controlli a tappeto da parte dei carabinieri davanti ai locali della movida notturna e agli ambulanti che, fuori dalle discoteche, fanno affari con i clienti in...
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In tutto, al lavoro, c’erano oltre venti militari dell’Arma. L’attenzione dei carabinieri, oltre ai consueti controlli lungo le arterie maggiormente trafficate della movida e su personaggi sospetti, si è concentrata sui locali notturni, ispezionati a fondo, i relativi parcheggi, per prevenire reati più o meno gravi che sarebbero potuti accadere all’interno di essi, e sui venditori ambulanti che stazionano di fronte ai locali più in voga della costa maceratese. Nel mirino è finito un venditore ambulante di gastronomia, che teneva dietro il bancone a lavorare un sedicenne, non regolarmente assunto e in orario notturno. Il commerciante ambulante, inoltre, non aveva il manuale di autocontrollo previsto, relativo alla conservazione degli alimenti a temperature refrigerate, e nella sua attività è stato scoperto dai carabinieri un secondo lavoratore in nero. Per lui, dunque, sanzioni per un totale di duemila euro ed è anche scattata la sospensione dell’attività commerciale .
Stessa cosa per un suo collega, un altro venditore ambulante, che aveva messo a lavorare due persone non regolarmente assunte e aveva omesso di predisporre anche lui le procedure di autocontrollo. Sanzioni per tremila euro e sospensione dell’attività anche in questo caso. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico