PORTO RECANATI - Sequestra in borghese borse e cinte griffate ma viene scambiata per una ladra. Singolare episodio domenica pomeriggio durante lo svolgimento della fiera di fine...
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La comandante si trova tranquillamente in giro per la fiera. Ad un tratto nota un paio di extracomunitari che, sopra un lenzuolo, vendono borse e cinte contraffatte. Luconi, dopo avere notato la presenza degli intrusi, si presenta davanti ai commercianti irregolari come fosse una comune turista. Una volta chiesti la marca e il costo di una delle borse decide di intervenire. Prima si allontana con la scusa di chiamare il marito al telefono mentre, in realtà, avvisa i colleghi in pattuglia e chiede supporto indicando il punto preciso del lungomare. Poi si avvicina di nuovo al commerciante abusivo e quando è sicura che la pattuglia è in arrivo arraffa tutte le borse e le cinte esposte e cerca di fuggire andando incontro ai colleghi. Qualcuno cerca addirittura di intralciarla mentre i colleghi gli vanno incontro. Lo stesso ambulante abusivo la blocca dicendole di ridargli le borse. Lei, sicura di sé, si qualifica e lo mette in riga. A quel punto l'extracomunitario capisce che non è il caso di insistere e insieme ai suoi colleghi raccoglie quel po' che è rimasto a terra e si dilegua lungo la spiaggia.
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Corriere Adriatico