PORTO RECANATI - «“Cicciobello” al posto di Gesù Bambino nel presepe di piazza Brancondi». I portorecanatesi gridano allo scandalo e fanno esplodere...
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«Il bambinello a nostra disposizione si trova nella chiesa di San Giovanni Battista e lì rimarrà fino al 6 gennaio, giorno in cui verrà data la tradizionale benedizione ai bambini per l’Epifania - spiega l’assessore al turismo Angelica Sabbatini -. A chi ha la memoria corta voglio ricordare che appena due anni fa il Gesù Bambino posizionato su una delle barche posizionate in corso Matteotti nell’ambito delle iniziative natalizie, è stato oggetto di atti vandalici da parte di ignoti. Proprio per evitare che anche quest’anno potesse accadere abbiamo preferito usare un bambolotto. Quello che più dovrebbe indignare la cittadinanza, invece, è che vengono sollevate polemiche e critiche nei confronti di quelle poche persone che in maniera del tutto gratuita, e togliendo tempo alle proprie famiglie, si mettono a disposizione della collettività. Proprio quella disponibilità che caratterizza l’artista locale Sonia Alessandrini, che la stessa notte della vigilia ha avuto la gentile premura di andare a posizionare il simbolo non appena passata la mezzanotte. Ma vale anche per i rappresentanti dei quartieri, che si sono dati da fare gratuitamente e con grande entusiasmo. Reputo stucchevole leggere critiche che puntano il dito verso chi si dedica alla comunità. La critica all’amministrazione comunale di turno ci sta e da parte dei vari amministratori è da mettere in conto: del resto ci siamo messi in gioco e dobbiamo accettare anche i commenti negativi. Ma dai vari leoni da tastiera che in una serata di festa comodamente dal divano sbeffeggiano i concittadini che ci mettono la faccia per una Porto Recanati diversa e più accogliente proprio no», conclude la Sabbatini facendo riferimento alle tante critiche sui social.
Amareggiata la stessa artista creatrice del presepe, apprezzato da tutti i visitatori. «Per essere specifici quel bambolotto è “Bebi Mia” e non “Cicciobello” - ironizza Sonia Alessandrini- ed è l’unico bambolotto che avevo a casa a disposizione. Già in precedenza si sono verificati spiacevoli gesti vandalici e abbiamo avuto soltanto la premura di mettere una figura simbolica. Il Bambinello, per chi vuole andare a vedere, è in chiesa e lì rimarrà sino all’Epifania». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico