«Biciplan, nessuna penalizzazione per residenti e attività economiche»

Il Comune di Porto Recanati
PORTO RECANATI Non c’è tregua per il Biciplan di Porto Recanati. A intervenire ora è il gruppo consiliare di maggioranza Civico progetto comune con...

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PORTO RECANATI Non c’è tregua per il Biciplan di Porto Recanati. A intervenire ora è il gruppo consiliare di maggioranza Civico progetto comune con l’obiettivo di fare chiarezza su quanto è stato detto in merito al progetto. «Bugie che in questi giorni vengono utilizzate in modo strumentale da parte di persone che, pur di“ingraziarsi parte della cittadinanza, assumono posizioni precostituite e a loro modo di vedere purtroppo insindacabili».

 

Il corso

Il gruppo parte dalla paventata chiusura di corso Matteotti: «Non verrà chiuso al traffico dei veicoli - dicono -. È vero, l’architetto Tursi aveva inizialmente previsto l’ipotesi di una chiusura totale o parziale della nostra via principale come suggestione finale del percorso ma, a fronte delle perplessità e contrarietà sollevate sul punto, suddetta ipotesi è stata stralciata. Quella che è stata presentata alla cittadinanza fin da luglio scorso era infatti una prima stesura del piano, un disegno intorno al quale confrontarsi e ragionare. Com’è avvenuto attraverso vari incontri con la cittadinanza, i comitati di quartiere e le categorie: un esempio su tutti, la riunione con la Confartigianato e i commercianti all’Hotel Mondial, dove fu subito presa in considerazione la non fattibilità di una chiusura anche parziale del corso. Decisione che fu messa nero su bianco in un documento inviato alla Confartigianato».

Chiarezza pure in merito alla possibilità che per alcuni sarà più difficile, se non impossibile, raggiungere le proprie case e i propri garage con le auto: «È assoluta la volontà di mantenere tutti i punti di Porto Recanati raggiungibili dai veicoli: non è prevista nessuna limitazione per i residenti per raggiungere le proprie abitazioni o i propri garage. Sarà possibile utilizzare le medesime vie. È innegabile che, per sua natura, il Biciplan ha l’obiettivo di rendere il traffico delle auto meno intenso e più gestibile per promuovere e favorire una mobilità più sicura e salutare attraverso mezzi più ecologici, anche per ridurre l’inquinamento atmosferico, acustico, e il rischio di incidenti. Ma ciò si potrà realizzare mantenendo l’accessibilità dei veicoli».

L’economia

Infine le attività commerciali e i possibili disagi: «Non c’è la benché minima intenzione di attuare iniziative che possano in qualche modo nuocere al comparto produttivo della città. Al contrario, l’obiettivo, che dovrebbe appartenere a ogni amministrazione sana e lungimirante, è quello di attuare opere e interventi che possano aumentare da un lato la qualità della vita di chi a Porto Recanati risiede e dall’altro promuovere la capacità di attrarre chi vi arriva come ospite o turista».

 

 

 

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Corriere Adriatico