«Nessun autovelox: l’Anas ha previsto una rotonda». Il sindaco Michelini: «Sabbatini e Ubaldi non potevano non saperlo»

«Nessun autovelox: l’Anas ha previsto una rotonda». Il sindaco Michelini: «Sabbatini e Ubaldi non potevano non saperlo»
PORTO RECANATI -  «Nessun autovelox: l’Anas ha previsto una rotonda al Bivio Regina. Sabbatini e Ubaldi non potevano non saperlo». Non ha usato mezzi...

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PORTO RECANATI -  «Nessun autovelox: l’Anas ha previsto una rotonda al Bivio Regina. Sabbatini e Ubaldi non potevano non saperlo». Non ha usato mezzi termini, il sindaco Andrea Michelini, nel rispondere alle due consigliere del Centrodestra unito, nonché ex assessori al Bilancio e ai Lavori pubblici, che in una interrogazione hanno chiesto «che fine avesse fatto l’autovelox acquistato per la statale Adriatica».

 

Nell’ultimo consiglio comunale il primo cittadino ha ripercorso l’iter che ha portato all’acquisto del macchinario per la strada di Porto Recanati «nonostante non ci fossero le autorizzazioni necessarie. «A dicembre 2020 - dice Michelini - il sindaco Roberto Mozzicafreddo ha riferito della presenza di risorse aggiuntive al capitolo di spesa della polizia locale per l’acquisto di un autovelox da installare nei pressi del Bivio Regina. Il comandante della polizia locale ha fatto presente che per l’installazione andavano rappresentate diverse considerazioni tecniche e c’era bisogno del nullaosta della prefettura e dell’Anas, proprietario della strada. Senza aver presentato i documenti necessari, il 21 dicembre 2020 il Comune ha comunque acquistato l’autovelox, prima che la relazione istruttoria venisse inviata all’Anas».


È stato proprio l’ente proprietario della strada a spiegare i motivi per cui l’autovelox non poteva essere installato. «La risposta dell’Anas è arrivata il 21 settembre scorso - prosegue il sindaco - . Il responsabile del procedimento, nella missiva, ha spiegato che in quel tratto sarà realizzata una rotatoria e l’autovelox non ha più ragione di essere installato».


Il primo cittadino evidenzia quindi come «Sabbatini e Ubaldi non potevano non saperlo, a meno che non fossero troppo impegnate nella campagna elettorale. La convocazione della conferenza dei servizi era stata inviata per competenza all’assessore ai Lavori pubblici Rosalba Ubaldi. È assurdo - evidenzia Michelini - che non ci sia stato dialogo tra lei e il sindaco Mozzicafreddo. Acquistare l’autovelox prima di avere le autorizzazioni necessarie è come comprare il frustino prima del cavallo». Da qui la soluzione proposta dall’amministrazione Michelini. «Parleremo con la ditta dove è stato acquistato l’autovelox - conclude il sindaco - e chiederemo di sostituirlo con altre tipologie di macchinari che potrebbero essere le telecamere da installare sui semafori».

 

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Corriere Adriatico