Minaccia l'arbitro su Internet Maxisqualifica per un calciatore

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PORTO RECANATI - Minacciare l’arbitro via Internet può costare caro tanto quanto averlo fatto in campo o perlomeno peggiorare la situazione. ...

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PORTO RECANATI - Minacciare l’arbitro via Internet può costare caro tanto quanto averlo fatto in campo o perlomeno peggiorare la situazione.


Questo è quanto successo a un giocatore della squadra Juniores del Portorecanati che si è visto appioppare da giudice sportivo una squalifica di ben tre mesi. I fatti risalgono allo scorso fine settimana, quando il Portorecanati è andato ad affrontare in trasferta i pari età della Dorica Ancona per una partita valida per il campionato regionale Juniores girone B. A dirigere la gara è stato chiamato il signor Federico Mezzelani della sezione di Ancona. In base al referto stilato da quest’ultimo, ieri è arrivata la sentenza del giudice sportivo attraverso la quale il giocatore del Portorecanati è stato squalificato fino al 29 aprile prossimo.

Nella motivazione del giudice sportivo si legge che la pesante squalifica è stata inflitta al giocatore perché “espulso per somma di ammonizioni, alla notifica del provvedimento disciplinare rivolgeva all’arbitro frasi offensive e minacciose, tentando di avvicinarsi allo stesso, venendo trattenuto ed allontanato dai propri compagni di squadra. A fine gara il calciatore si avvicinava nuovamente all’arbitro spingendolo con entrambe le mani senza causare conseguenze”. Nella parte finale della motivazione, infine, si legge che il calciatore “nella serata del giorno della gara inviava all’arbitro, via Internet, un messaggio minaccioso”. Che ha contribuito senza ombra di dubbio a rendere la sanzione ancora più pesante. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico