POTENZA PICENA - «Dammi il borsello o ti ammazzo». Poi gli sferza un pugno in faccia e fugge a piedi tra le vie limitrofe. Agghiacciante aggressione e tentativo di...
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«Avevo finito da poco di lavorare -racconta ancora sotto choc l’uomo -. Ero solito a fine turno serale andare ad effettuare il versamento dei soldi alla cassa continua alla filiale Carifermo di Porto Potenza. E così ho fatto. Appena arrivato sono sceso dalla macchina e mi sono diretto verso lo sportello elettronico. Non c’era nessuno. Sembrava una sera come tante. Non ho fatto nemmeno in tempo ad iniziare le operazioni bancarie che mi sono sentito la voce di questo individuo. Italiano perfetto, non era di una persona straniera». Il benzinaio si gira mentre il malvivente gli urla: «Dammi il borsello o ti ammazzo». Pochi attimi per un faccia a faccia e la vittima viene colpita con due pugni sul viso. «Ho visto solo che di fronte avevo un uomo a volto scoperto. Appena mi ha chiesto il denaro è scattata l’aggressione. Non aveva bastoni o altri oggetti ma non so se sulla mano aveva un tirapugni. Di certo è stato violentissimo. Poi il bandito è stato spaventato dal clamore causato anche da alcuni testimoni ed è scappato a mani vuote. Al vaglio dei carabinieri le telecamere dello sportello bancario che dovrebbero aver immortalato tutta l’aggressione. Ieri il benzinaio è stato sentito a lungo dai carabinieri della Compagnia di Civitanova. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico