POLLENZA - Tragico incidente tra due auto a Pollenza: muore la maceratese Gina Domizi. Denunciato un 20enne per omicidio stradale. Stava tornando a casa dal compleanno della...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
LEGGI ANCHE:
Guida senza patente, provoca un incidente e fugge. Minorenne sull’auto del fidanzato: i vigili multano tutti e due
Fugge dal pronto soccorso e si barrica all’obitorio: momenti di panico
All’origine dello schianto una mancata precedenza da parte del giovane, stando alla ricostruzione della polizia stradale. Mancavano alcuni minuti alla mezzanotte di domenica sera quando le due vetture sono entrate in collisione lungo la provinciale 12, in contrada Morla. Immediati sono scattati i soccorsi. I vigili del fuoco hanno estratto dall’abitacolo della Prisma la donna, che si trovava sul sedile passeggero ed è stata colpita in pieno dalla Lancia Ypsilon, e il figlio, che come detto era al volante della vettura. I sanitari del 118 hanno prestato le prime cure del caso a madre e figlio e li hanno poi trasferiti al pronto soccorso di Macerata dove la donna, a causa delle gravissime lesioni riportate, è morta mezz’ora dopo. Il figlio Giorgio non è in pericolo di vita mentre il 20enne a bordo della Ypsilon è stato portato in ospedale per accertamenti.
A eseguire tutti i rilievi del caso gli uomini della polizia stradale di Macerata che hanno denunciato all’autorità giudiziaria il 20enne al volante della Ypsilon per omicidio stradale.
Entrambe le auto sono state sequestrate. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti anche i vigili del fuoco. Nel pomeriggio di ieri è stata anche eseguita l’autopsia sul corpo della vittima. Gina Domizi, originaria di Pollenza ma residente nel quartiere Consalvi a Macerata, viveva con il figlio Giorgio. Vedova (il marito Ugo è morto circa vent’anni fa), era la quarta di cinque fratelli e ha sempre lavorato i campi. «Gina era sempre solare e con il sorriso sulle labbra – ricordano i parenti della vittima -. Era molto socievole e amava il suo lavoro. In tanti sicuramente la ricordano come venditrice al Mercato delle Erbe di Macerata, dove passava le sue giornate in allegria insieme alle tante persone che la conoscevano. Ci mancherà moltissimo, specialmente a noi familiari, perché era una persona eccezionale». Ancora da stabilire la data del funerale della donna. Gina Domizi lascia il figlio Giorgio e i fratelli Costantino e Maria. La notizia della sua morte nella giornata di ieri si è immediatamente diffusa a macchia d’olio e tantissimi sono stati gli attestati di cordoglio pervenuti ai suoi familiari in questo momento di dolore.
Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico