Pioraco, insulti a sfondo sessuale alla ex fidanzata. ​Salvo Farina a processo

Pioraco, insulti a sfondo sessuale alla ex fidanzata. ​Salvo Farina a processo
PIORACO - Ancora guai per Salvatore Farina, il ventenne catanese in carcere insieme al padre con l’accusa di aver ucciso lo scorso anno il commerciante di pesce sambenedettese...

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PIORACO - Ancora guai per Salvatore Farina, il ventenne catanese in carcere insieme al padre con l’accusa di aver ucciso lo scorso anno il commerciante di pesce sambenedettese Pietro Sarchiè. Per quel delitto padre e figlio hanno chiesto di essere giudicati con rito abbreviato e la data dell’udienza dev’essere ancora fissata. È stata invece fissata al prossimo 9 ottobre l’apertura del processo a carico di Salvatore Farina (che prima dell’omicidio viveva con la famiglia a Pioraco) per diffamazione via Facebook nei confronti della ex fidanzata. La vicenda risale a luglio del 2013 (un anno prima dell’omicidio di Sarchiè) quando il giovane aveva utilizzato il social network per scrivere frasi pesantissime contro la ex, che all’epoca dei fatti era minorenne. Il messaggio, visibile anche ad altri contatti, iniziava con “sei una con il sangue caldo” e proseguiva con un crescendo di insulti volgari e ingiurie tutti a sfondo sessuale. La ragazzina, mortificata e allo stesso tempo spaventata, aveva subito confidato quello che era accaduto ai genitori che, per tutelarla si sono rivolti a un avvocato e hanno denunciato il fatto alle forze dell’ordine. La vicenda era quindi finita all’attenzione del sostituto procuratore Rosanna Buccini che, dopo aver coordinato gli accertamenti, aveva chiuso le indagini contestando a Farina il reato di diffamazione. Farina è difeso dall’avvocato Stefano Nascimbeni. Il processo si aprirà il prossimo 9 ottobre davanti al giudice monocratico Danilo Russo.
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Corriere Adriatico