Nuovo look per i giardini di Pioraco, il sindaco: «Saranno piantati quasi 200 alberi»

Nuovo look per i giardini di Pioraco, il sindaco: «Saranno piantati quasi 200 alberi»
PIORACO Ha fatto discutere a Pioraco l’abbattimento di una serie di alberi nei giardini pubblici, per i lavori di riqualificazione del verde comunale. Sul tema interviene...

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PIORACO Ha fatto discutere a Pioraco l’abbattimento di una serie di alberi nei giardini pubblici, per i lavori di riqualificazione del verde comunale. Sul tema interviene l’amministrazione, guidata dal sindaco Matteo Cicconi che illustra il progetto relativo ai giardini, per rassicurare la popolazione. 

 

«Il giardino storico è stato asfaltato ripetutamente nel corso degli anni, aumentando la superficie asfaltata a scapito di quella verde; la tipologia di pavimentazione poco si confà ad un giardino pubblico; pertanto è stato scelto di realizzare percorsi di più limitate dimensioni, favorendo l’ampliamento degli spazi verdi e riducendo quelli asfaltati da oltre 2.100 metri quadri a poco meno di 1.100 metri quadri. Si è ritenuto di modificare l’assetto del giardino per valorizzare lo spazio attorno al monumento dedicato a Mancini; creare un’area giochi per bambini, concentrata in un’unica macro-aiuola, con maggiore sicurezza di quella attuale in quanto verrà dotata di pavimentazione antitrauma; valorizzare la grande fontana monumentale grazie al nuovo disegno delle aiuole, e soprattutto grazie all’inserimento di una gradinata che consentirà di raccordare con continuità il giardino pubblico con la piazza polivalente; abbattere tutte le barriere architettoniche presenti». 



Il sindaco spiega il perché dell’abbattimento degli alberi: «Per fare questo è stato necessario prevedere degli abbattimenti di esemplari arborei, sulla base di valutazioni intraprese con tecnici competenti in materia, che hanno segnalato che gli alberi presenti nel giardino, che già di per sé non hanno una vita infinita, erano assai vetusti e inoltre sono stati piantati con un sesto di impianto assai ridotto ed hanno dovuto subire nel corso degli anni ripetute e drastiche potature che hanno rovinato in maniera irreparabile le chiome. L’attenzione dell’amministrazione si è invece focalizzata nel mantenere tutti i punti di pregio che caratterizzano il giardino e lo rendono riconoscibile, come la balaustra che conferisce a piazza Leopardi un aspetto monumentale e rigoroso, la fontana monumentale e il monumento a Mancini, che verranno restaurati con piccoli interventi manutentivi e adeguati alle attuali normative in tema di sicurezza. A conclusione dei lavori di riqualificazione del lungo-fiume ci saranno complessivamente 196 nuovi alberi e oltre 500 metri quadri di nuovi gruppi arbustivi, a fronte dei 74 esemplari abbattuti».

 

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Corriere Adriatico