PIEVE TORINA - Uno striscione sul muro della scuola, una veglia di preghiera nel suo paese. La morte di Andrea ha scosso...
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La morte di Andrea ha scosso profondamente tutti. "Sei l'angelo più bello che ci guarda da lassù. Sempre tra noi. Ciao Andrea". Sono le parole che i compagni di scuola di Andrea Sepi, stroncato da un infarto mentre giocava a calcetto venerdì sera, hanno inciso con le bombolette spray argentate, su uno striscione, appeso all'Antinori di Camerino, dove il diciottenne frequentava l'ultimo anno di Ragioneria.
"Andrea era un ragazzo esemplare sotto ogni profilo - lo ricordano il preside Giancarlo Marcelli ed il vicepreside Ugo Fantini - educato e cortese, amava l'amicizia, la vita, aveva rispetto per tutti, era molto sensibile..Sconvolto dalla tragedia anche Alessandro Gentilucci, giovane sindaco di Pieve Torina: "E' una tragedia che ci lascia attoniti, ha colpito tutta la nostra comunità. Tutti ci stringiamo intorno alla famiglia, proclameremo il lutto cittadino".
"Abbiamo fatto di tutto, io, i ragazzi, i genitori di alcuni di loro e l'infermiera, abbiamo provato a rianimarlo" racconta il custode del campetto dell'oratorio Enzo D'Orsi. Da fissare la data dei funerali, domani l'autopsia per definire le cause della tragedia. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico