OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
CINGOLI Grave atto vandalico ieri pomeriggio attorno alle 16 in pieno centro a Cingoli. Il raid ai bagni pubblici, a pochissimi metri da un distributore di carburante. Qualcuno ha appiccato un incendio nel bagno degli uomini facendo esplodere dei petardi nel cestino della carta.
Ad accorgersi del fumo una donna che andava a riprendere la sua macchina parcheggiata nella zona. È scattata la telefonata alla polizia locale che subito è arrivata sul posto, ma le fiamme erano già abbastanza alte.
Le indagini sono in corso da parte delle forze dell’ordine per individuare i responsabili. È stato accertato che anche nel bagno delle donne (attiguo a quello degli uomini) qualcuno ha dato fuoco al porta carta. Anche l’impianto elettrico presentava dei danni. «Il tentativo di incendio ai bagni pubblici è stato un grave atto teppistico, incomprensibile e inaccetabile – ha detto il sindaco Vittori –. Confido nel lavoro delle forze dell'ordine per l’individuazione dei responsabili». Sono stati sentiti anche alcuni ragazzini che solitamente frequentano quella zona per sapere se avessero notato qualcosa di sospetto. Hanno riferito di aver sentito esplodere dei petardi, colpi provenienti dal parcheggio attiguo ai bagni pubblici. Già in passato i bagni erano finiti nel mirino dei teppisti, con scritte e danni ai sanitari.
Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico