Addio all’imprenditore Ferraroni, aiutò Caldarola dopo il terremoto. Il dolore del sindaco

Roberto Ferraroni
CALDAROLA - Un “fratello” di Caldarola se n’è andato prematuramente, lasciando in tutta la comunità un enorme vuoto. Si tratta...

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CALDAROLA - Un “fratello” di Caldarola se n’è andato prematuramente, lasciando in tutta la comunità un enorme vuoto. Si tratta dell’imprenditore parmense Roberto Ferraroni, titolare insieme ai figli dell’omonima maglieria fondata a Parma nel 1970, una delle aziende più qualificate e all’avanguardia nel settore dell’ingrosso. Ferraroni all’indomani del terremoto dell’ottobre 2016 si è messo immediatamente a disposizione della comunità donando tutto ciò che poteva servire ad una Caldarola praticamente in ginocchio. Nel marzo del 2017, all’indomani della consegna dell’ennesima donazione, l’imprenditore aveva dichiarato: «Ho un’azienda che va bene, una bella famiglia, non mi manca nulla, posso ritenermi fortunato ma quando penso ai territori terremotati e a tante famiglie che all’improvviso hanno perso tutto non posso restare indifferente. Non siete voi a dovermi ringraziare, sono io che lo faccio per le emozioni che venendo qui mi avete fatto vivere». Profondamente commosso il sindaco Luca Maria Giuseppetti nel ricordare il momento in cui lo ha conosciuto. L’imprenditore si era personalmente recato, nel dicembre 2016, nei territori terremotati chiedendo di che cosa avessero bisogno e in che modo avesse potuto aiutarli. Da quel giorno è iniziata una vera e propria fratellanza, con l’imprenditore che più volte è andato a visitare le zone terremotate, mai a mani vuote. 
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Corriere Adriatico