Il maresciallo Proietti sposa Mira, picchetto d’onore in piazza. Il sì davanti al sindaco

Il matrimonio tra il maresciallo Cesare Proietti e Mira Chaqiqi
APPIGNANO - È stato celebrato nella sala eventi del Comune di Appignano il matrimonio tra il comandante della locale stazione dei carabinieri, il maresciallo maggiore...

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APPIGNANO - È stato celebrato nella sala eventi del Comune di Appignano il matrimonio tra il comandante della locale stazione dei carabinieri, il maresciallo maggiore Cesare Proietti, e Mira Chaqiqi. Il maresciallo in grande uniforme ha atteso l’arrivo della sposa in Piazza Umberto I, poi la coppia di sposi è entrata nella sede municipale attraversando il picchetto di onore composto da quattro carabinieri in grande uniforme, di cui faceva parte anche Antonio, figlio del comandante Proietti, di cui ha seguito le orme nell’Arma. Nella sala eventi, gremita di invitati, ha atteso la coppia il sindaco di Appignano Calamita Mariano, che come ufficiale dello Stato civile, ha celebrato il rito del matrimonio. Durante la celebrazione il sindaco ha letto un pensiero di buon augurio agli sposi, tratto da una poesia di Jorge Luis Borges, “L’albero degli amici”. All’uscita del Comune, gli sposi sono stati accolti da picchetto d’onore con una antica tradizione, nota come ponte di sciabole.

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Corriere Adriatico