MACERATA - Zero alla voce nuovi contagiati in provincia. Per la prima volta da mesi, da quando cioè è iniziata l’emergenza legata al corona virus. I dati sono...
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Buone notizie che comunque non devono essere la molla per il “rompete le righe” e il ripristino immediato delle consuetudini legate al pre-lockdown con relativi abbandono delle misure di sicurezza. Sul fronte sanitario ieri al Covid Hospital l’ex capo della Protezione civile ha avuto un incontro con i medici che seguiranno i degenti nella nuova struttura. Intanto la direzione Asur ha definito tutti i percorsi legati ai collaudi del Covid Hospital e agli incontri con i sindacati del personale sanitario per definire tutti i vari aspetti. Dunque manca “solo” l’atto formale che autorizzi il via alle operazioni di trasferimento dei contagiati Covid 19 dalle varie rianimazioni e dai vari reparti degli ospedali della regione con destinazione il Covid Hospital ed altre strutture. Possibile che le operazioni possano partire da oggi.
I tecnici guidati dall’ex capo della Protezione Civile Guido Bertolaso hanno ultimato l’opera da diversi giorni ed ora si dovrebbe entrare nella operatività di un centro specialistico per realizzare il quale hanno contribuito con donazioni oltre 1200 persone. Definito anche il quadro del personale: i medici saranno 34 (12 rianimatori, cinque cardiologi, tre infettivologi, tre pneumologi, tre geriatri, quattro radiologi e quattro fisiatri) con le seguenti “quote” di partecipazione: due da Pesaro, nove da Ancona, 11 da Macerata, 6 da Fermo e 6 da Ascoli. Maggior equilibrio territoriale per le altre figure sanitarie: gli infermieri saranno 40 (6 da Pesaro, 9 da Ancona, 10 da Macerata, 6 da Fermo e 9 da Ascoli), gli operatori sociosanitari 10, i tecnici di radiologia 10, i fisioterapisti 4. Il primo ospedale ad essere “normalizzato” sarà quello di Civitanova, poi Camerino e gli altri ospedali regionali. I pazienti Covid ora nell’ospedale della Città Alta saranno trasferiti (i più gravi) al Covid Hospital e nel nuovo reparto nella palazzina ex Malattie Infettive di Macerata. Ultime ore insomma, prima di veder utilizzato in questa fase il Covid Hospital di Civitanova. Poi, come sottolinea il presidente dell’Ordine dei medici della provincia di Macerata Romano Mari, si tratta di una struttura utile ora ed anche a fronteggiare l’eventuale seconda ondata di contagi nel prossimo autunno. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico