Ladro in strada, i residenti urlano dai balconi. Lui li sfida: «State dicendo a me?»

Un topo d'auto
RECANATI - Sorpreso ad ispezionare con una torcia all’interno delle macchine parcheggiate in strada, viene allontanato. Dopo pochi minuti torna e, con aria di sfida, se la...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
RECANATI - Sorpreso ad ispezionare con una torcia all’interno delle macchine parcheggiate in strada, viene allontanato. Dopo pochi minuti torna e, con aria di sfida, se la prende con i residenti che, affacciati sul balcone di casa loro, gli urlavano contro: «Dite a me?». Ormai si tratta dell’ennesimo topo d’auto che si mette in azione lungo le strade deserte della città leopardiana. Questa volta è successo all’alba di ieri quando il cane di una famiglia ha messo in allarme i residenti. Abbaiava con insistenza e così i proprietari di casa si sono affacciati dal loro balcone. Sotto, in strada, l’amara sorpresa. 

C’era un uomo vestito di nero e con il volto parzialmente coperto dalla mascherina che era intento a controllare con una torcia l’interno delle automobili in sosta. I residenti gli hanno urlato qualcosa e lui, in prima battuta, si è allontanato. Ma dopo meno di cinque minuti, convinto che ormai i residenti fossero tornati dentro casa loro, si è rimesso all’opera, ricominciando a girovagare con fare sospetto tre la macchine parcheggiate, nella speranza di riuscire a scorgere all’interno qualcosa di valore, o comunque qualcosa di “interessante”, da portare via. Ma i residenti erano ancora lì, al loro posto, e quando gli hanno di nuovo urlato di andarsene, il malvivente, con tono pure beffardo, come detto, ha risposto loro: «Dite a me?».  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico