Coronavirus, l'ex consigliere regionale Massi guarito: «Dopo 41 giorni uscito dall’incubo»

Francesco Massi
MACERATA - Anche Francesco Massi Gentiloni Silverj, segretario generale dei Comuni di Recanati, Porto Recanati e Montefano, volto noto in politica regionale per essere stato...

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MACERATA - Anche Francesco Massi Gentiloni Silverj, segretario generale dei Comuni di Recanati, Porto Recanati e Montefano, volto noto in politica regionale per essere stato amministratore della città di Tolentino e per tanti anni consigliere regionale e anche candidato al ruolo di governatore, ha contratto il coronavirus e da ieri è stato ufficialmente dichiarato guarito con l’ultimo tampone negativo. Un’esperienza terribile, per lui come per tanti altri malati, per fortuna finita in questo caso nel migliore dei modi. «Il momento peggiore? - racconta - La notte, quando tutti i pensieri si addensano nella mente e la paura prende il sopravvento». I primi sintomi di una normale influenza a marzo. «Febbre, poi la tosse, un prurito alla gola che non avevo mai sentito. A tre settimane dall’inizio della malattia sono risultato positivo. Sono stato fortunato - prosegue Massi - perché non ho avuto complicazioni respiratorie. Ho affrontato tutto a casa, con l’assistenza continua del medico di famiglia e del servizio dell’Asur che è stato molto puntuale». Ieri, si diceva, dopo un periodo di convalescenza, l’ultimo tampone e Massi che può dichiararsi finalmente guarito dopo ben 41 giorni. «Quando ti guardi intorno e senti di amici e conoscenti che non ce l’hanno fatta e anche di gente più giovane di me che è stata ricoverata in terapia intensiva, ti assale la paura dell’imprevedibile. Per fortuna nonostante avessi lavorato e frequentato gli amici del calcio fino a pochi giorni prima della manifestazione dei sintomi, nessuno, oltre a mia moglie, ha contratto il virus. Poi vivendo a Porto Recanati, non avevo avuto contatti nei giorni precedenti con i miei figli che abitano a Tolentino. Anche loro non sono stati contagiati».
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Corriere Adriatico