Già posizionati letti e respiratori, a Civitanova il Covid center è pronto a partire

Il Covid center
CIVITANOVA - Sono stati posizionati letti e respiratori, in corso le operazioni di pulizia, domani il Covid Hospital di Civitanova dovrebbe essere ultimato. In programma il...

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CIVITANOVA - Sono stati posizionati letti e respiratori, in corso le operazioni di pulizia, domani il Covid Hospital di Civitanova dovrebbe essere ultimato. In programma il passaggio di consegne tra lo staff del Cisom guidato dall’ex capo della Protezione Civile Guido Bertolaso e la Regione. Pronto “l’ospedale astronave”, secondo la definizione di Bertolaso. Meno di quindici giorni di lavori per trasformare i locali della Fiera in un ospedale ad alta tecnologia, per avere un riferimento locale basta dire che di recente a un Comune maceratese ci sono voluti 15 giorni per la semplice trasmissione di una importante delibera da un ufficio ad un altro. Pronto il Covid Hospital, in corso di definizione a cura dell’Asur il versante legato al personale sanitario che andrà a lavorare nella struttura civitanovese: questione non secondaria, visto il mare di polemiche sollevato da alcuni sindacati e da alcuni partiti. Logiche sanitarie che si mischiano alla geopolitica senza dimenticare chi paventa perfino il rischio di una catastrofe ambientale: decine e decine di interventi per la sicurezza di un ospedale che viene dichiarato “a zero emissioni” sia in entrata che in uscita. Una sensibilità ambientale che, a prescindere dal Covid Hospital, onora un territorio che tutti ricordano costretto per lungo tempo all’uso delle autobotti per la drammatica vicenda dell’inquinamento da tricloroetano del basso bacino del Chienti. Allora in pochi si mobilitarono.
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Corriere Adriatico