MUCCIA - Soluzioni abitative di emergenza senza acqua calda a Fiastra, Muccia e Montecavallo, rientro gelato all’asilo Ortolani di Camerino, dove il riscaldamento non...
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Non perdonano le ultime ore del freddo siberiano che da giorni stringe in una morsa tutto l’entroterra. Problemi di tubature gelate si sono registrati anche in alcune case in muratura di Camerino, diverse famiglie ieri mattina non avevano l’acqua calda. Brutta sorpresa anche per i piccoli alunni dell’asilo Ortolani di Camerino, che sono rientrati a scuola dopo il fermo per neve. La caldaia non è partita subito e diversi genitori, visto il clima polare hanno scelto di riportare a casa i figli. Sono stati allertati immediatamente i tecnici che sono riusciti a far partire la caldaia dopo oltre un’ora di lavoro. Problemi per l’erogazione dell’acqua, inoltre, alla scuola elementare. L’altrai notte la minima registrata a Castelsantangelo sul Nera e Visso è stata di meno quindici gradi, temperature da gelo siberiano, che hanno messo a dura prova coloro che continuano a vivere in roulotte e nelle Sae, le soluzioni abitative di emergenza. Permane critica la situazione in diverse Sae a Fiastra, dopo i primi interventi che hanno permesso il ripristino dell’acqua nelle Sae dove si erano ghiacciati il boiler e le tubature, ci sono famiglie che ancora dopo diversi giorni sono senza acqua calda. Lo stesso problema si è registrato nelle dieci casette di Montecavallo, con famiglie che negli ultimi due giorni hanno dovuto fare i conti con la mancanza di acqua calda. Ieri mattina anche in diverse Sae di Muccia, i residenti che si sono alzati hanno avuto la sorpresa di avere a disposizione soltanto acqua gelata. A Visso, in certe zone sono stati toccati i meno 15,7 gradi, ma al momento sembra che le Sae abbiano retto. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico