MONTECOSARO - Attirata in casa con la promessa di consumare droga, una 38enne è stata violentata dal branco. Dopo la notte da incubo la giovane è riuscita a scappare...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
LEGGI ANCHE:
Fermo, picchia la figlia di 11 anni e la manda all'ospedale: mamma denunciata, bimba affidata al papà separato
Un chilo di hashish, oppio cocaina e una montagna di soldi: arrestato nel bazar della droga
Quattro pakistano sono stati denunciati a piede libero per violenza sessuale, uno di loro, un bracciante agricolo di 36 anni regolare in Italia è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale. Il dramma è venuto alla luce alle 23 di ieri quando alla centrale operativa della Compagnia di Civitanova è arrivata una richiesta di aiuto di una donna che in lacrime aveva riferito di essere stata vittima di violenza. La richiesta di intervento è stata immediatamente estesa ai carabinieri della Stazione di Montecosaro che in una manciata di minuti hanno raggiuto il luogo indicato. Lì seduta su un marciapiede c’era una giovane sotto choc: quella sera aveva raggiunto la casa di un giovane pakistano. Il 36enne l’aveva invitata a salire da lui promettendole che avrebbe consumato sostanza stupefacente in cambio di un rapporto sessuale. La giovane aveva accettato ed era entrata nell’abitazione. Pensava che in casa ci fosse solo lui invece quando si è appartata con il 36enne si è accorta della presenza di altri tre connazionali. È stato a quel punto che è iniziato l’incubo. Con la minaccia delle botte i quattro pakistani avrebbero abusato di lei e solo dopo la violenza la giovane era riuscita a riprendere i vestiti e a scappare. I militari, con il supporto di un’altra pattuglia, hanno raggiunto l’abitazione del pakistano trovata grazie alle indicazioni della vittima. In casa c’erano tutti, il padrone di casa e tre connazionali, un 42enne e un 34enne che vivono con lui e un 30enne che vive a Monte San Giusto. Il pakistano avrebbe cominciato a colpire i carabinieri sferrando pugni e gomitate. Lui è stato bloccato ed è finito in manette per resistenza a pubblico ufficiale, successivamente tutti e quattro sono stati condotti in caserma per l’identificazione e sono stati denunciati a piede libero per violenza sessuale. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico