Trovato morto sotto il ponte a 43 anni, autopsia per sciogliere i nodi del giallo di Lido Tre Archi

Trovato morto sotto il ponte a 43 anni, autopsia per sciogliere i nodi del giallo
MONTECOSARO Uomo trovato morto a Lido Tre Archi, nei pressi del ponte sul Tenna che divide il quartiere fermano con la Faleriense di Porto Sant’Elpidio: la polizia continua...

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MONTECOSARO Uomo trovato morto a Lido Tre Archi, nei pressi del ponte sul Tenna che divide il quartiere fermano con la Faleriense di Porto Sant’Elpidio: la polizia continua a indagare a 360 gradi, senza escludere alcuna pista. La vittima si chiamava Luca Cappelletti, aveva 43 anni, era nato a Civitanova e residente a Montecosaro. Il cadavere, come abbiamo riferito ieri, è stato ritrovato nel fosso che costeggia la ferrovia, vicino al fiume. Cappelletti potrebbe essere morto per overdose (ma si tratta solo di un’ipotesi visto che bisognerà conoscere l’esito degli esami tossicologici), scivolando poi nel canale. Ma potrebbe anche essere stato spinto lì da qualcuno subito dopo la tragedia. 



Il ritrovamento è avvenuto lunedì intorno alle ore 18 ma, secondo la polizia scientifica, era lì da almeno 48 ore. Al momento sembra invece non avere riscontri l’ipotesi di una morte a seguito di una colluttazione (non ci sono segni di violenza sul corpo). Si dovrà comunque attendere l’autopsia per risolvere il giallo. Un contributo importante su questo fronte dovrebbe arrivare dalle telecamere. Il corpo recuperato lunedì sera era ben nascosto sotto una fitta radura. Dei rilievi si sono occupati gli uomini della questura, tutti in borghese, mentre i carabinieri controllavano la zona. Sul posto anche i vigili del fuoco. I genitori della vittima avevano denunciato la scomparsa del figlio 3 giorni prima del ritrovamento e ieri pomeriggio sono stati convocati in questura. 

La pista della droga



Oggi la Procura conferirà l’incarico per eseguire l’autopsia, che si svolgerà domani. La pista della droga resta la più battuta anche perché, nelle ultime settimane, si è registrato un viavai più che sospetto sotto il ponte, luogo preferenziale per consumare la droga comprata nei paraggi. Ma come detto al momento è impossibile stabilirlo senza i dovuti accertamenti medico legali. L’attività investigativa, condotta dagli agenti della Squadra mobile, è coordinata dalla Procura di Fermo. La notizia della morte di Luca Cappelletti ieri a Montecosaro si è immediatamente diffusa a macchia d’olio, lasciando tutti sotto choc. Diversi sui social i messaggi di cordoglio. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico