MONTECOSARO - Una splendida giornata ha fatto da cornice al Carnevale dei Bambini di Montecosaro. Tanto sole, coriandoli, maschere e dolciumi: la ricetta della semplicità che è anche il segreto di tanta longevità. Si tratta, infatti, della manifestazione carnevalesca più longeva della provincia di Macerata che, con quella di quest’anno, ha raggiunto quota 61 edizioni. Più che soddisfacente l’afflusso di persone, favorito proprio dalla bella giornata con temperature miti. 

 

Teatro dell’evento, come sempre, il circuito attorno alla chiesa dell’Annunziata nel Borgo Stazione. Qui ha avuto luogo la sfilata dei carri allegorici e dei gruppi mascherati. Corteo che è passato davanti alla folta platea per tre volte. Fantasia al potere nella scelta dei temi delle maschere e dei carri. Questa l’elenco: “Il Branco” è stato il tema del carro realizzato a Corridonia; “Metà…Verso”, invece, quello scelto da Potenza Picena; “Scuola di Magia” da Mogliano e “Pace nel Mondo” da Monte San Giusto hanno completato il corteo dei carri.

Due gruppi mascherati

Non va dimenticato, però, quello più atteso dai bambini, è cioè il mezzo dal quale venivano lanciate caramelle e cioccolatini. Quindi hanno sfilato due gruppi mascherati: tante le “Barbie” (e, naturalmente i “Ken”) provenienti dalla frazione di Madonna del Monte (Macerata) che hanno ripreso uno dei film candidati agli Oscar: tema classico, quello scelto dal gruppo di Montegranaro che ha portato il “Circus Clown”. Gruppi e carri presentati da una coppia collaudata: Daniza Marziali e Beatrice Silenzi. Non poteva mancare la musica. Sono arrivati da fuori regione la Sar Sound con le majorettes, provenienti da Sant’Angelo Romano. Il buon e sano folclore, infine è stato rappresentato dalla marching band “La Matta” di San Costanzo.

A completare il ricco programma, lo show degli sbandieratori della “Gams” di Servigliano. Il Carnevale dei Bambini ha animato tutto il pomeriggio, dalle 14.30 fino al tramonto. Naturalmente soddisfatto il Comitato Festeggiamenti della Santissima Annunziata presieduto da don Lauro Marinelli. Insieme a Gino Pietrangeli e Giuliano Massaccesi costituiscono il motore della manifestazione che costituisce un appuntamento fisso del calendario di Montecosaro. Fondamentale il patrocinio del Comune. Prossimo obiettivo, già fissato da don Lauro, quello di tornare a produrre carri allegorici nella cittadina che ospita il carnevale più longevo della provincia.