Inchiesta sulle assunzioni all’Università per stranieri, professoressa marchigiana tra gli indagati

Le indagini sono condotte dalla Guardia di finanza
MONTECOSARO - Indagini della Guardia di finanza sulle assunzioni di docenti e ricercatori all’Università per Stranieri di Perugia, tra gli indagati c’è...

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MONTECOSARO - Indagini della Guardia di finanza sulle assunzioni di docenti e ricercatori all’Università per Stranieri di Perugia, tra gli indagati c’è anche una professoressa del Maceratese. Si tratta di una 49enne di Montecosaro originaria del Fermano. L’indagine che ha visto impegnate le Fiamme gialle perugine è scaturita dagli accertamenti sull’esame di italiano del giocatore Luis Suarez per poi proseguire sulle modalità di assunzione di ricercatori e professori. 


 
La professoressa di Montecosaro finita sotto la lente degli inquirenti umbri è indagata insieme ad altre tre persone per abuso d’ufficio: una è la candidata che avrebbe poi vinto il concorso indetto per un posto di ricercatore all’ateneo perugino, le altre tre (montecosarese compresa) erano membri della Commissione della procedura indetta dall’Università. Secondo quanto ipotizzato dalla Procura a seguito dei riscontri ottenuti dai finanzieri del Nucleo di polizia economico finanziaria della Guardia di finanza di Perugia, i tre membri della commissione avrebbero assicurato la vittoria del concorso alla candidata a prescindere da una valutazione di merito comparativa con le altre posizioni, procurando alla vincitrice un vantaggio patrimoniale ingiusto e, conseguentemente, cagionando agli altri partecipanti al concorso un danno. Tutto ciò sarebbe avvenuto in violazione al dovere di imparzialità a cui è tenuta la pubblica amministrazione proprio per evitare favoritismi, vantaggi o, all’opposto, danni.

Il concorso era stato indetto per la copertura di un posto di ricercatore a tempo pieno e determinato. Una delle coindagate è accusata anche di aver rivelato alla candidata l’esito favorevole della procedura alcuni giorni prima dell’ufficializzazione dell’esito, quando, quindi, l’esito era ancora coperto da segreto d’ufficio. I fatti risalgono al 2018, i finanzieri hanno trovato riscontri anche nei messaggi che alcuni degli indagati in altri procedimenti legati a questo si sarebbero scambiati riferendosi proprio a questo concorso. In uno di questi uno degli indagati avrebbe scritto: «Credo che … sarebbe un grande acquisto per la Stranieri: intelligente, estremamente lavoratrice e collaborativa, perbene nel senso antico e positivo del termine (perbene e non perbenista: la persona più discreta e meno pettegola che conosca!) con conoscenze linguistiche straordinarie. Se la prendete fate un grande affare».
 

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Corriere Adriatico