Alessandro, 19 anni, due sms ai genitori poi si uccide impiccandosi a una trave

Alessandro Sarnari
MONTECASSIANO - L’addio ai genitori in due messaggini, poi la decisione di strapparsi via la vita con una corda a soli diciannove anni, quando la vita sta per fiorire. La...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
MONTECASSIANO - L’addio ai genitori in due messaggini, poi la decisione di strapparsi via la vita con una corda a soli diciannove anni, quando la vita sta per fiorire. La morte di Alessandro Sarnari ieri ha gettato nel dolore e nello sgomento una comunità. Il ragazzo ha voluto chiudere con la vita, impiccandosi nel garage di casa in via Nenni, dove abitava con la famiglia. Il dramma si è consumato nella notte tra venerdì e sabato. Il diciannovenne ha inviato degli sms ai genitori, Gabriele e Giuseppina, senza però specificare il motivo del suo gesto poi ha raggiunto il garage dove si è tolto la vita impiccandosi usando una corda legata ad una trave del soffitto.


L’allarme
A dare l’allarme è stato il padre. L’uomo, come tutte le mattine, doveva accompagnare il figlio alla stazione per prendere il treno per raggiungere la scuola, l’Itis “Divini” di San Severino dove Alessandro frequentava il 5° E. Non trovando il figlio in camera, l’uomo ha girato con la moglie per tutta la casa e alla fine lo ha scoperto senza vita in garage. Vicino al corpo c’era un biglietto per dire addio e chiedere scusa alla mamma e al papà Erano le 7 di ieri. I genitori hanno subito avvertito gli operatori sanitari del 118 di Macerata, ma il medico, una volta sul posto, non ha potuto far altro che constatare il decesso del ragazzo. Sul luogo sono arrivati anche i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile di Macerata, per capire come e perché sia maturata una tale tragedia. La morte di Alessandro ha sconvolto tutta Montecassiano, dove il ragazzo era molto conosciuto, gli studenti e gli insegnanti dell’Itis di San Severino. La dirigente dell’Istituto settempedano, Rita Traversi, no riesce a capacitarsi di quanto accaduto. «È una tragedia enorme - dice - ne abbiamo parlato con i ragazzi, siamo tutti increduli». Studenti e docenti, ieri, sono corsi a Montecassiano per stringersi attorno alla famiglia di Alessandro. Nel primo pomeriggio è stata allestita la camera ardente nella sala del commiato Bracalenti. I funerali si svolgeranno oggi alle 15.30 nella chiesa Santa Maria Assunta in Cielo di Montecassiano. 

Il ricordo

Ad officiare la funzione sarà don Pier Andrea Giochi. «Alessandro - ricorda - era nei gruppi giovanili della parrocchia. Aveva un carattere gioviale. La sua famiglia è solare e molto conosciuta. Non riusciamo a capire cosa possa essere capitato». Oltre ai genitori, Alessandro lascia il fratello maggiore Alessio. Diversi i messaggi sulla pagina di facebook. «Mi ricordo - scrive Giulia - quando uscivamo da scuola e alla stazione ti divertivi a raccontare barzellette riuscivi comunque a strappare un sorriso. Sapevi farti voler bene. Ale voglio immaginarti insieme agli angeli a sorridere e scherzare come facevi con noi». Giovanni ha aggiunto: «Sei stato un grande amico sin da quando ci siamo conosciuti. Sei sempre nei nostri cuori». E Alberto: «Eri un simpaticone, sempre con le cuffie sulle orecchie e il sorriso sul volto». 
  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico