MONTECOSARO - Simone Scipioni è tra i tre finalisti di Masterchef 7. Il giovane montecosarese continua a stupire i quattro giudici del programma di Sky Uno con le sue...
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L’altra sera lo studente ha iniziato alla grande la penultima puntata. Nella prima prova, la Mistery Box, ha preparato un originalissimo piatto a base di quaglia, chiamato “Dall’età della pietra all’età del calcestruzzo”, che gli ha permesso di vincere la prima sfida con un impiattamento originalissimo. «Mi sono stupito pure io», ha commentato Simone. Ma Simone è passato indenne anche questo test ed è passato alla prova in esterna, ambientata nella cucina stellata dello chef Andreas Caminada. Nonostante la buona riuscita del suo piatto, una zuppa fredda di lattuga e cetriolo, non è riuscito a vincere la sfida ed è dovuto passare ancora attraverso il Pressure Test.
Il suo piatto a base di carne di cavallo non ha però convinto i quattro giudici e a Simone è si è dovuto sottoporre al duello finale. La prova consisteva nel preparare sette varianti, tanti quanti i giorni della settimana, della platessa. Sette cotture diverse, e molto originali, quelle proposte dall’aspirante chef montecosarese, che hanno conquistato i giudici. «Ci hai fatto venire voglia di mangiare platessa non per una settimana, ma per tutto l’anno», ha commentato lo chef Antonino Cannavacciuolo. E Simone Scipioni è corso finalmente in balconata: è stato il terzo cuoco amatoriale ad accedere alla serata finale. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico