Monte San Giusto, travolto da esplosione finisce accusato di frode all'assicurazione

Monte San Giusto, travolto da esplosione finisce accusato di frode all'assicurazione
MONTE SAN GIUSTO - Fu travolto dall’esplosione all’interno del suo pub, “Il cantinone di Charly”, è accusato di frode all’assicurazione...

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MONTE SAN GIUSTO - Fu travolto dall’esplosione all’interno del suo pub, “Il cantinone di Charly”, è accusato di frode all’assicurazione l’allora titolare di 41 anni. L’esplosione avvenne nel giugno del 2016 all’interno del pub che si trova a Villa San Filippo di Monte San Giusto. La deflagrazione fu provocata da una fuga di gas che per gli inquirenti era stata di natura dolosa. Una volta spento l’incendio e messo in sicurezza il locale, infatti, i soccorritori appurarono che in cucina – da dove si era generata l’esplosione – le manopole del gas erano state tutte aperte, gli inquirenti trovarono anche una tanica di benzina e i resti liquefatti di un’altra tanica. L’ambiente era quasi saturo di gas quando, verso le 4 del mattino  era entrato «per inserire l’allarme», aveva detto ai soccorritori prima di essere trasportato al Centro grandi ustionati dell’ospedale Bufalini di Cesena. Per la procura sarebbe stato lo stesso titolare - che a causa di quell’esplosione ha perso parte della capacità respiratoria e sul corpo ha evidenti segni - a provocare l’incendio per frodare l’assicurazione. L’udienza fissata a mercoledì scorso è stata rinviata al 20 marzo per unire il fascicolo a un altro procedimento aperto a suo carico per incendio doloso. «Non c’è la prova che sia stato lui – ha commentato l’avvocato Sabina Bidolli -, non chiederemo riti alternativi, vogliamo che la prova emerga a dibattimento, ci sono particolarità che non sono ancora venute alla luce».
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Corriere Adriatico