Clinicamente morto il giovane centrato alla testa da un colpo di pistola

Clinicamente morto il giovane centrato alla testa da un colpo di pistola
MONTE SAN GIUSTO - È clinicamente morto il giovane raggiunto alla testa da un colpo di pistola partito dall'arma di ordinanza di un carabinieri ieri sera a Monte San...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
MONTE SAN GIUSTO - È clinicamente morto il giovane raggiunto alla testa da un colpo di pistola partito dall'arma di ordinanza di un carabinieri ieri sera a Monte San Giusto mentre, alla guida di un'auto rubata stava tentando di investire due carabinieri in borghese, impegnati in alcuni controlli per alcuni furti in zona. Il giovane, dell'apparente età di 30 anni, non è stato ancora identificato: in tasca aveva un certificato albanese, ma nessun documento. Potrebbe tra l'altro avere molti alias, ma le condizioni del volto rendono difficile una comparazione fotografica. Per un riconoscimento formale si dovrà probabilmente ricorrere alle impronte digitali.

 

  Il caso è seguito dal pm di Macerata Enrico Riccioni, che ha disposto una perizia balistica affidata all'esperto Sandro Evangelisti. In base ai primi risultati sembra che il proiettile abbia colpito il montante sinistro dello sportello di guida dell'auto finendo nella testa testa della vittima, senza fuoriuscirne. I due militari, chiamati nella zona di via Don Minzoni e via Valle di Monte San Giusto dalla segnalazione di furti e tentativi di furto in appartamenti, avevano notato una Fiat Bravo di colore scuro, con targa corrispondente a quella di una vettura rubata, parcheggiata al lato della strada e si sono appostati. Il giovane è arrivato di corsa: secondo una ricostruzione sarebbe stato visto uscire da una casa di soppiatto. I carabinieri si sono identificati e gli hanno intimato di fermarsi, ma lui è salito a bordo dell'auto e si è diretto verso di loro. È a quel punto che il colpo di pistola sarebbe partito dall'arma di ordinanza di uno dei due, mentre tentavano di schivare l'impatto. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico