Palloncini a forma di cuore e musica Una folla commossa per l’addio a Giusy

Palloncini a forma di cuore e musica Una folla commossa per l’addio a Giusy
MATELICA - Matelica si è fermata per dare l’ultimo saluto al suo angelo dagli occhi azzurri Giusy Bartilotta. Una ragazza di soli 25 anni, barista in un locale in via...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
MATELICA - Matelica si è fermata per dare l’ultimo saluto al suo angelo dagli occhi azzurri Giusy Bartilotta. Una ragazza di soli 25 anni, barista in un locale in via Roma, che ha lasciato i suoi amici, parenti, conoscenti e coetanei veramente troppo presto. A portarsela via è stata una malattia rarissima, nel grigio pomeriggio di sabato scorso all’ospedale di Torrette, dopo mesi di lotta e incertezze. Una giornata nera per Matelica, proprio come quella di ieri.


 
Tutti uniti nel lutto che non ha colpito solo una famiglia, ma l’intera città. Il funerale si è tenuto nel pomeriggio, alle ore 15, nella cattedrale di Santa Maria che ha raccolto a stento le tante persone presenti. La messa è stata celebrata da don Ruben Bisognin e don Lorenzo Paglioni, che hanno espresso vicinanza e parole di conforto alla famiglia Bartilotta - Chirielli. «La vita è eterna, Giusy vivrà nelle piccole cose dentro ognuno di voi», ha detto il sacerdote durante l’omelia. Il momento più commovente è giunto alla fine, quando una sua amica e i familiari hanno preso la parola al microfono. A ricordare un’amicizia sincera e i bei momenti passati insieme ci ha pensato Francesca. «Qualsiasi parola scriverò non sarà mai bella come te – ha esordito in lacrime la giovane -, chiunque ha avuto la fortuna di conoscerti sa di cosa sto parlando. Non potremo mai scordare il tuo sorriso, i bellissimi occhi blu, la tua forza di lottare e i tuoi salti mortali fatti per chi vuoi bene. Quando ti si chiedeva come stavi avevi la forza di rispondere sempre “alla grande”.

Pensare di non poterti più abbracciare ci fa morire dentro. Ad ognuno di noi hai donato qualcosa di te, ora proteggici da lassù. Sei la principessa più bella che c’è». A seguire sono saliti sull’altare i fratelli e le sorelle ed a prendere la parola è stata la più grande dei quattro, Jessica. «Hai deciso di salutarci perché sai che ce la faremo, saremo più forti che mai e non ti deluderemo – ha detto facendosi forza -. Verremo a cercarti, faremo di tutto per sentirti. I tortellini alla boscaiola non avranno più lo stesso sapore senza di te… sei e rimarrai la nostra regina di casa. Promettici che non ci lascerai soli e quando ti andrà fatti vedere. So che avresti voluto pagare un viaggio ad una persona qui presente, quindi da parte tua volevo ringraziare proprio quella donna che ti ha sempre sostenuta e non ha mai perso il sorriso. Questo grazie è per te mamma. Quando il tuo fidanzato Riccardo verrà a mangiare a casa nostra continueremo a comprargli la bresaola come facevi tu – ha concluso -. Ora pensa a fare il tuo viaggio e basta, perché hai già sofferto abbastanza». 


A concludere la celebrazione è stato un video ricordo con delle foto scattate negli anni passati con i suoi amici. In sottofondo la canzone di Eros Ramazzotti “È per te”. Fuori dalla chiesa di Santa Maria invece sono stati fatti volare in cielo diversi palloncini a forma di cuore, bianchi e rossi. La musica ha accompagnato anche i primi metri del corteo, con il brano di Max Pezzali “Sei fantastica” fatto risuonare dalle casse allestite in piazza Mattei per il Natale. 
  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico