Matelica, non restituisce l'auto avuta in prestito: pornostar condannata

Il Tribunale di Macerata
MATELICA - Non restituisce un’auto prestata, pornostar condannata a due mesi di reclusione. Dovrà pagare anche duemila euro di multa. I fatti risalgono al 2013 e...

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MATELICA - Non restituisce un’auto prestata, pornostar condannata a due mesi di reclusione. Dovrà pagare anche duemila euro di multa. I fatti risalgono al 2013 e sarebbero avvenuti a Matelica. La vittima, infatti, è un uomo di 49 anni del posto (parte civile nel processo con l’avvocato Tiziano Luzi). La pornostar, Angela Pirvu di 42 anni, era finita sotto processo insieme ad un uomo per appropriazione indebita, per non aver restituito al matelicese una Ford Mondeo che quest’ultimo aveva loro prestato per 10 giorni. 

A raccontare come erano andati i fatti era stato lo stesso 49enne ai carabinieri. La vittima aveva spiegato che da anni si occupava di media e comunicazione e ad agosto 2013 aveva avuto un contatto con la donna su Facebook. Nello specifico, sapendo che la donna «esercitava l’attività di “sexy star”, ho inviato – raccontò – una proposta relativa a un sito web che avrebbe messo in vendita gadget con il volto e il nome d’arte» della donna. La pornostar, però, avrebbe garbatamente rifiutato senonché dopo qualche giorno un uomo, presentatosi come manager e marito della donna, avrebbe dichiarato di essere interessato all’offerta, chiedendo subito un incontro. Da quel momento i due uomini avrebbero avviato un rapporto di cooperazione con diversi lavori commissionati, nessuno dei quali però pagati, a detta della persona offesa.
A novembre di quello stesso anno la pornostar e il marito avrebbero chiesto al matelicese che gli prestasse un’auto per 10 giorni perché la loro era dal carrozziere. Il 49enne, dunque, ripristinò la copertura assicurativa del mezzo, fece montare gli pneumatici da neve e prestò l’auto. Dopo 10 giorni, però, e numerosi solleciti, dell’auto non rivide neppure un tergicristallo. Da lì la denuncia. Ieri il Pm D’Arienzo ha chiesto la condanna per la donna a quattro mesi e 400 euro di multa. Il giudice Minerva ha condannato Pirvu a due mesi e 2.000 euro di multa. Era difesa dall’avvocato Vecchioli. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico