Mascherine e stop assembramenti, più controlli davanti alle scuole

Mascherine e stop assembramenti, più controlli davanti alle scuole
MACERATA Controlli mirati davanti alle scuole per evitare il formarsi di assembramenti di ragazzi e per verificare il corretto utilizzo della mascherina che dovrà essere...

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MACERATA Controlli mirati davanti alle scuole per evitare il formarsi di assembramenti di ragazzi e per verificare il corretto utilizzo della mascherina che dovrà essere indossata non solo nei luoghi chiusi ma anche all’aperto. E’ l’invito che il prefetto Flavio Ferdani ha rivolto ieri alle forze dell’ordine nella riunione del Comitato provinciale ordine e sicurezza pubblica cui hanno preso parte, il presidente della Provincia, i sindaci di Macerata e Civitanova, i vertici delle forze dell’ordine, il comandante dell’esercito raggruppamento Umbria-Marche “Strade Sicure”, il direttore dell’Asur regionale, il dirigente medico del Dipartimento di prevenzione, il presidente dell’ordine dei Medici e dei Farmacisti e un rappresentante dell’ufficio scolastico provinciale. 


 
Alla luce della circolare del capo di gabinetto del ministro dello scorso 2 ottobre il prefetto ha sensibilizzato ulteriormente le forze dell’ordine ad incrementare l’attività di controllo davanti agli istituti scolastici per evitare assembramenti e per verificare che l’utenza usi i dispositivi di protezione individuale e rispetti il distanziamento fisico. A svolgere, in stretta collaborazione con la polizia locale, l’attività di vigilanza in occasione dell’ingresso e dell’uscita dalla scuola dei ragazzi e in tutte quelle zone interessate da forme di concentrazione di persone dovute ad esempio alla movida e ai trasporti pubblici in particolare nelle zone di interscambio e in quelle che si trovano in prossimità delle scuole, segnalando tempestivamente alla sala operativa delle aziende trasporti eventuali criticità per gli interventi aziendali di competenza. 

Ferdani ha ribadito ancora una volta e d’intesa con i sindaci e i vertici sanitari l’importanza del rispetto delle regole del distanziamento fisico e dell’uso delle mascherine, in ragione dell’ordinanza della Regione Marche dello scorso 3 ottobre. E’ stato chiesto al dirigente scolastico provinciale massima cooperazione nella diffusione dell’informazione delle regole di comportamento tra i ragazzi per prevenire il rischio di un peggioramento della situazione sanitaria. Il prefetto ha voluto ringraziare le forze dell’ordine per l’intensa e significativa attività svolta e per i risultati finora ottenuti che in particolare da agosto ad oggi hanno portato al controllo di 20.384 persone, di cui 115 sanzionate per aver violato le disposizioni normative in tema di spostamento. Sono stati poi ispezionati 5.393 esercizi commerciali, ed elevate complessivamente 13 sanzioni. L’incontro è stato utile per fare un punto della situazione e per definire un quadro comune di azione in caso di peggioramento della situazione concernente l’andamento del fenomeno epidemiologico da Covid-19 in ambito provinciale, approfondendo gli sviluppi di alcune dinamiche in corso di accertamento che saranno puntualmente monitorate. A tal proposito il direttore dell’Asur Nadia Storti ha illustrato le strategie assunte a livello regionale dall’Asur Marche per far fronte ad una eventuale nuova ondata di contagi. Nel caso in cui la curva dovesse rialzarsi in maniera repentina e i posti letto dovessero essere insufficienti, verranno attuate le delibere regionali relative alla pandemia e al piano pandemico delle Marche.  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico