MACERATA “Vere Italie”, il ristorante della famiglia del sindaco Sandro Parcaroli, inaugurato sei anni fa dopo un importante intervento di restauro dei locali del palazzo cinquecentesco Floriani Carradori in centro storico, è stato affidato in gestione alla società dell’imprenditore maceratese Marco Guzzini (“Di Gusto”). L’accordo è stato formalizzato martedì scorso. L’imprenditore maceratese Marco Guzzini non nasconde soddisfazione ed orgoglio per il nuovo arrivo: «La trattativa - dice l’imprenditore - era partita a inizio anno ma si è definita martedì scorso. Siamo motivatissimi e prontissimi per questa nuova avventura. Manterremo la nostra identità, quindi varie proposte di cucina unite dalla creatività: gastronomia di qualità tra tradizione e innovazione, spazio ai prodotti tipici, alle nostre pizze, alla pinza e al sushi e a tante altre iniziative.  Ci saranno ovviamente aperitivi, cocktail ed eventi. Insomma ricerca ed innovazione per far vivere un’esperienza unica ai nostri clienti Quanto alla tempistica, siamo al lavoro per partire entro l’estate». Le indicazioni operative: «Faremo - osserva l’imprenditore Marco Guzzini un percorso di ristrutturazione, di cambiamento degli arredi. Il tutto sotto la guida dei nostri architetti e sempre con la stessa filosofia operativa che ci caratterizza: tanta luce, calore degli ambienti, mangiare cose buone e farlo un un ambiente speciale. Siamo molto contenti, ringraziamo la famiglia Parcaroli per la grande disponibilità dimostrata anche in questa occasione».

Il passaggio

Dunque il prestigioso ristorante ospitato nel cinquecentesco palazzo Floriani Carradori, che ha un altrettanto splendido spazio all’aperto con pozzo d’epoca e reperti archeologici, riaprirà entro l’estate e vestirà l’insegna “Di Gusto” per la gestione affidata appunto alla società di Marco Guzzini. Quanto alla decisione di dare in gestione il ristorante, il tutto è nato dall’evidenza degli aumentati impegni, anche all’estero, di Stefano Parcaroli, Ad della principale azienda che vede impegnata la famiglia.