Macerata, centro storico devastato Denunciati 4 studenti francesi

Il raid
MACERATA - I carabinieri del Nucleo operativo e della stazione di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
MACERATA - I carabinieri del Nucleo operativo e della stazione di Macerata hanno denunciato alla Procura quattro giovani francesi, di età compresa tra i 21 ed i 22 anni, studenti, responsabili di furto e danneggiamento. Tutto inizia nella notte tra mercoledi e giovedi. I carabinieri vengono chiamati per una serie di danneggiamenti in città. Nel centro, ignoti, aprono una porta di una stanza–magazzino di una chiesa e danneggiano un crocifisso. Poi vengono segnalati alcuni giovani in sella ad un piccolo trattore-tagliaerba. Infine danni ai giardini Diaz, con contenuto di estintori spruzzato nell’ascensore che conduce al centro. Il trattorino-tagliaerba, di proprietà del Comune, prelevato in un magazzino dei giardini Diaz, viene rinvenuto in centro, abbandonato. I militari si mettono all’opera. Acquisiscono le immagini delle telecamere della città. Scarse le testimonianze vista l’ora, erano circa le 4 del mattino. Dalle telecamere spuntano immagini di giovani che spruzzano polvere estinguente di estintori sui muri degli ascensori e “cavalcano” il trattorino-tosaerba per le vie del centro. Nella notte i militari identificano un giovane. Qualcuno sembra aver visto una macchina dalla quale sono scesi ragazzi possibilmente legati ad danneggiamenti. L’auto viene individuata. Nel bagagliaio tracce di terriccio, probabilmente resti di quello presente in una pianta ornamentale cittadina che hanno posizionato nel centro di un vicolo della città ostruendone il passaggio. Piano piano mettendo insieme i vari tasselli si compone il puzzle investigativo. i militari identificano altri 3 giovani che, unitamente a quello inzialmente individuato, formano il quartetto di studenti francesi che, in una notte insonne, hanno ben pensato di dare sfogo alle loro irrefrenabili pulsioni. Sono loro gli autori dei danneggiamenti nell’ascensore e del furto del trattorino-tosaerba col quale hanno “scorrazzato” per la città. Ancora in corso accertamenti per individuare invece l’autore o gli autori del danneggiamento – anche questo fine a se stesso – del crocifisso.
Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico