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MACERATA - Presentati ieri mattina, nella biblioteca di Unimc, i contenuti dell’inaugurazione dell’anno accademico numero 732 in programma dopodomani al teatro Lauro Rossi. La cerimonia sarà dedicata all’anno europeo dei giovani. «L’iniziativa – ha detto il rettore Francesco Adornato- punta i riflettori sul valore della gioventù europea nella costruzione di un futuro migliore: più verde, più inclusivo, più digitale».
«L’ateneo - ha sottolineato il rettore - ribadisce un impegno assunto da tempo con l’offerta alle studentesse e agli studenti di occasioni e competenze per costruire il futuro che, nonostante le trasformazioni in atto, non prescinda dall’uomo, dalla sua centralità e dignità».
Tornando all’inaugurazione di venerdì prossimo ospite d’onore sarà il ministro dell’Università e della ricerca Maria Cristina Messa. Alla cerimonia di venerdì, introdotta alle 10.30 in piazza dal corteo degli accademici, porteranno il saluto il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli e il presidente del consiglio regionale delle Marche Dino Latini. Il rettore Francesco Adornato terrà la sua relazione “Riprendere il cammino”. Il direttore generale Mauro Giustozzi chiuderà gli interventi dei rappresentanti del personale amministrativo (Sara Morici) e docente (Chiara Feliziani).
Due le novità di quest’anno. Forse per la prima volta nella storia di Unimc, la tradizionale prolusione non sarà tenuta da un docente affermato, ma da studenti e ricercatori freschi di nomina, proprio per onorare il protagonismo dei giovani: il presidente del Consiglio degli studenti Lorenzo Di Nello; la ricercatrice Giorgia Vulpiani; i dottorandi Gianmarco Oro e Giovanna Lauria; lo studente magistrale Badr Elshoran. La cerimonia stessa sarà condotta da studenti: Ana Carolina Luccas Guimaraes e Donato Mulargia.
«Siamo 10 mila studenti, la stragrande maggioranza di questa università e il motivo per cui l’ateneo lavora – sottolinea il presidente del Consiglio degli studenti Lorenzo Di Nello -. Ma, oltre al protagonismo, vogliamo lanciare un messaggio di pace: ottanta bandiere rappresenteranno le nazioni di origine dei nostri colleghi, che contribuiscono a creare una comunità interculturale, anima dell’Università di Macerata». L’altra novità è la consegna del premio di laurea che l’ateneo, in collaborazione con Pindaro Eventi, ha dedicato ad Antonio Megalizzi, universitario, giornalista e fondatore di Europhonica, rimasto vittima nel 2018, insieme al collega Bartek Orent-Niedzielski, dell’attentato di Strasburgo, dove seguiva i lavori del Parlamento europeo.
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Corriere Adriatico