Ubriaco infastidisce i clienti di un bar. Carabinieri minacciati con la picozza da montagna

MACERATA - Quattro arresti e due denunce. È il bilancio dell’attività di controllo (con il potenziamento delle pattuglie sulle strade) svolta dai carabinieri...

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MACERATA - Quattro arresti e due denunce. È il bilancio dell’attività di controllo (con il potenziamento delle pattuglie sulle strade) svolta dai carabinieri della Compagnia di Macerata, guidata dal tenente colonnello Giorgio Picchiotti. Sotto la lente dei militari dell’Arma anche locali e le zone maggiormente frequentate dai giovani.


L’11 settembre il Nucleo operativo e radiomobile ha denunciato per resistenza e minaccia aggravata a pubblico ufficiale e porto abusivo di oggetto atto ad offendere un 45enne di Macerata.

 

Nella tarda serata del giorno prima, vicino a un bar del capoluogo di provincia, versava in uno stato d’agitazione a causa del troppo alcol in corpo e stava disturbando i clienti. I militari hanno rintracciato l’uomo a bordo della sua auto in sosta. È sceso e ha subito mostrato una particolare agitazione, con un atteggiamento minaccioso. Il 45enne ha preso dal portabagagli una piccozza da montagna, brandendola all’indirizzo dei carabinieri e delle altre persone presenti. L’uomo è stato subito bloccato e portato in caserma. Nel pomeriggio del 15 settembre, invece, i militari della stazione di Mogliano hanno arrestato un marocchino di 38 anni gravato da un ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio di Sorveglianza del Tribunale di Macerata. Doveva infatti espiare un residuo pena di 4 anni e 8 mesi e 29 giorni per maltrattamenti in famiglia e lesioni (fatti risalenti al 2016). Invece il 18 settembre il personale della stazione di Cingoli ha denunciato un 20enne del posto per l’inosservanza del provvedimento di «divieto di accesso a pubblici esercizi o locali di pubblico intrattenimento e divieto di stazionamento anche nelle immediate vicinanze degli stessi». I militari hanno accertato che il ragazzo, nella notte del 10 settembre aveva violato le prescrizioni, recandosi in uno dei locali che per lui dovevano essere off-limits. Ma non è tutto. La mattina del 21 settembre i carabinieri della stazione di Macerata hanno arrestato una donna moldava di 41 anni residente a Macerata poiché gravata da un ordine carcerazione emesso dall’Ufficio esecuzioni penali della Procura di Macerata (doveva espiare un residuo di pena di 2 anni e 7 mesi) per spaccio di droga (reati commessi a Macerata da settembre 2015 a ottobre 2020). Sempre i carabinieri della stazione di Macerata, il 22 settembre hanno arrestato una donna 52enne di origine bulgara poiché gravata da un ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio esecuzioni penali della Procura di Fermo, che doveva scontare un residuo di pena di 3 anni, 6 mesi e 4 giorni per una rapina compiuta nel 2018 in provincia di Fermo. Infine, il 28 settembre i militari dell’Arma della stazione di Cingoli hanno arrestato una 45enne del posto poiché gravato da un ordine di carcerazione dell’Ufficio di Sorveglianza del Tribunale di Macerata a seguito di una rideterminazione della pena per unificazione. Le condanne riguardano il reato di evasione commesso nel 2018 e reati in materia di stupefacenti compiuti sempre nel 2018 (residuo di 2 anni, 7 mesi e 24 giorni. 


I carabinieri della Compagnia di Macerata sono impegnati quotidianamente nell’attività di controllo del territorio. Al lavoro sia i militari del Nucleo operativo e radiomobile che i colleghi delle varie stazioni. Particolare attenzione alla lotta allo spaccio e alla prevenzione e alla repressione dei cosiddetti reati di natura predatoria, come i furti e le rapine. Soprattutto nel fine settimana, come detto, servizi speciali vengono svolti nelle zone maggiormente frequentate dai giovani. Impegno, da parte della Compagnia di Macerata, anche sul fronte della sicurezza stradale (effettuati controlli pure con l’etilometro).

 

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Corriere Adriatico