Macerata, un kit da 007 all'esame Furbetto smascherato dalla polizia

L'apparecchiatura
MACERATA - Una nuova truffa ad alta tecnologia per superare l’esame scritto per il conseguimento della patente di guida. A smascherare il furbetto è stata la polizia...

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MACERATA - Una nuova truffa ad alta tecnologia per superare l’esame scritto per il conseguimento della patente di guida. A smascherare il furbetto è stata la polizia la polizia stradale, intervenuta su richiesta del personale delle Motorizzazione civile. È successo giovedì scorso.

L’aspirante guidatore è un marocchino di 27 anni, che ha superato l’esame di teoria per il conseguimento della patente di guida di categoria B, mettendo in atto una clamorosa quanto sofisticata truffa. Durante l’esame, il personale della Motorizzazione di Piediripa addetto alla vigilanza, ha notato un comportamento anomalo da parte del marocchino, chiedendo così l’intervento della Polstrada, guidata dal vicequestore aggiunto Stefania Minervino. Sul posto una pattuglia del distaccamento di Porto Recanati che, in collaborazione con la squadra di polizia giudiziaria della Sezione di Macerata, ha trovato sotto la maglietta del candidato uno smartphone utilizzato come telecamera. C’era anche un sofisticato impianto: un trasmettitore fissato alla schiena del ragazzo con nastro adesivo e a sua volta collegato ad un modem posizionato, sempre con l’adesivo, all’altezza dello sterno, e collegato allo smartphone-telecamera. Il marocchino aveva inoltre all’interno del condotto uditivo un minuscolo auricolare con Bluetooth.
Un marchingegno degno di uno 007, che serviva a ricevere e trasmettere informazioni a distanza e a inviare immagini all’esterno. Il collegamento audiovisivo gli ha permesso di conoscere le risposte esatte di tutti i quiz dell’esame di teoria, superato indovinando 40 risposte esatte su 40. Ma l’exploit non era frutto di una dura preparazione.

Per rimuovere l’auricolare in miniatura dal condotto uditivo, il giovane marocchino è stato condotto al pronto soccorso dell’ospedale di Macerata, dove il personale sanitario ha provveduto alle operazioni di estrazione. Sono già in corso da parte della polizia stradale di Macerata indagini per riuscire a risalire agli ideatori dell’illecito sistema di superamento degli esami. Ogni candidato promosso con questo stratagemma, stando a quanto emerso dagli accertamenti, deve sborsare 1000 euro. Per gli organizzatori del raggiro, guadagni di tutto rispetto. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico