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MACERATA - Scade il 30 giugno il termine per presentare la domanda per la riduzione della Tari rapportata ai giorni di effettiva chiusura delle attività commerciali nell’anno 2020. Il 6 luglio dello scorso anno, il consiglio comunale aveva previsto, a favore delle utenze non domestiche colpite dalla sospensione obbligatoria dell’attività per effetto dei provvedimenti governativi o locali emanati in seguito all’emergenza Covid, la riduzione della Tari per l’anno 2020 rapportata ai giorni di effettiva chiusura dell’attività.
Per usufruire della misura di sostegno il richiedente avrebbe dovuto obbligatoriamente presentare, pena l’esclusione, entro il 31 ottobre del 2020, una apposita istanza di riduzione che attestasse, secondo il modello predisposto dall’Ufficio Tributi del Comune di Macerata, di rientrare tra le attività destinatarie dei Dpcm (quelli dell’11 e del 22 marzo 2020, quelli del 1°, 10 e 26 aprile dello stesso anno e il D.L.
Al fine di favorire le attività commerciali aventi diritto a tale riduzione che, però, non hanno ancora presentato la domanda di riduzione Tari 2020 o l’hanno presentata oltre il termine fissato in precedenza (31/10/2020), la giunta Parcaroli aveva presentato nel marzo scorso, in consiglio comunale, la delibera in base alla quale il termine perentorio per la presentazione delle istanze era stato riaperto e fissato, pena l’esclusione, al 30 giugno 2021. «Questa giunta si sta impegnando in modo specifico e importante per ridurre al massimo il peso impositivo sui cittadini maceratesi e sulle imprese locali, in questo periodo così difficile – è intervenuto l’assessore ai Tributi Marco Caldarelli -. In attesa del prossimo Consiglio comunale nel quale si presenterà un pacchetto di interventi di recovery, ricordiamo a chi non l’avesse già fatto, di presentare domanda entro la fine di giugno per la riduzione della Tari 2020 rapportata ai giorni di chiusura per disposizione normativa».
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Corriere Adriatico