MACERATA - Abusi edilizi nella villa di Maria Francesca Tardella, indagati la presidente della Maceratese e altre quattro persone. In questi giorni il pubblico ministero...
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Tutti i presunti illeciti sarebbero stati compiuti durante i lavori di ristrutturazione della villa che la presidente della Maceratese ha in contrada Santa Maria del Monte. Con lei - finita nel mirino in qualità di proprietaria, committente dei lavori e titolare del permesso di costruire - sono indagati anche il direttore dei lavori Marco Cortellucci, ingegnere di 56 anni; il legale rappresentante della ditta esecutrice dei lavori, la Sirolesi Costruzioni srl, Mirko Sirolesi, imprenditore corridoniano di 39 anni; il legale rappresentante della ditta installatrice dell’impianto fotovoltaico, Elettroimpianti, Pasquale Ermanno Quondam, imprenditore quarantunenne di Foligno e il collaudatore dei lavori di ricostruzione dell'edificio, Stefano Anconetani, loretano di 64 anni. I fatti contestati sarebbero avvenuti nel periodo compreso tra il 2012 e il 2014.
Tardella e Cortellucci sono accusati anche di falso perché avrebbero attestato falsamente nella dichiarazione presentata a marzo del 2013, la conformità delle opere realizzate rispetto al progetto approvato quando, secondo la Procura, così non sarebbe. In questo modo avrebbero indotto in errore il dirigente dei Servizi tecnici del Comune che sul presupposto dichiarato da Tardella e Cortellucci, aveva rilasciato il certificato di agibilità.
Gli indagati sono difesi dagli avvocati Andrea Canalini e Michele Centioni, Luciano Pacioni e Alessio Matarazzi. Il processo si aprirà il prossimo 7 dicembre. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico