Macerata, perseguita la compagna: vigilante ai domiciliari col braccialetto

Macerata, perseguita la compagna: vigilante ai domiciliari col braccialetto
MACERATA - Accusato di violenza privata e stalking nei confronti della sua donna, agente di vigilanza privata finisce ai domiciliari e con il braccialetto elettronico al polso. Ma...

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MACERATA - Accusato di violenza privata e stalking nei confronti della sua donna, agente di vigilanza privata finisce ai domiciliari e con il braccialetto elettronico al polso. Ma la versione fornita dall’uomo - un cinquantaduenne residente nel Fermano - al suo avvocato Achille Castignani, è completamente diversa.


Secondo l’uomo, infatti, sarebbe stato lui ad essere rimasto ferito dalla donna, mentre la coppia era a Civitanova. L’episodio in questione era avvenuto lo scorso ottobre a Civitanova, intorno alle 2.15, e la coppia, che era in auto, era anche stata notata da una Volante del commissariato di polizia. L’uomo e la donna, una ballerina di 27 anni di origini caraibiche, avevano cominciato a discutere animatamente e, stando a quanto ha riferito l’uomo al suo legale, al culmine della lite la donna lo avrebbe graffiato in faccia. La giovane ballerina, poi, sempre secondo quanto riferito dall’uomo che è finito ai domiciliari, avrebbe anche afferrato il volante della macchina.

Completamente diversa, invece, è stata la versione fornita dalla ventisettenne, che lavora in un night della costa marchigiana. Versione ritenuta credibile sia dalla Procura che dal giudice per le indagini preliminari. La donna, infatti, ha denunciato il suo compagno, colpevole a detta sua di aver commesso violenza nei suoi confronti. E, nella giornata di ieri, il cinquantaduenne è stato accompagnato dai carabinieri nella sua casa nel Fermano: è agli arresti domiciliari e deve indossare il braccialetto elettronico. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico